Un altro interno casalingo e un’altra famiglia. Il momento della merenda dei tre bambini è terminato da un po’, la mamma Laura, educatrice presso un nido, ha messo via il salame (oggi con il pane per un’occasione speciale) e sul tavolo i resti di succhi, biscotti e frutta che i suoi gli Giulia di 8 anni, Alberto di 6 e Lorenzo di 2 hanno consumato prima di tornare a giocare. Il papà Antonio Ghidini, oncologo di 37 anni, è appena tornato dal lavoro. «Riguardo alla ricerca del cibo sano a tutti i costi», spiega Laura, la cui caratteristica è il buon senso, «la verità sta nel mezzo: noi abitualmente mangiamo bene e variando molto. I miei figli amano frutta e verdura, ma come in tutte le cose ci vuole equilibrio». Quindi se parliamo del tema più temuto dai salutisti, il cibo spazzatura? «Qualche volta si può andare nei fast food. Non succede nulla. Se c’è una festa, come capita spesso per i bambini, o se si è in viaggio, perché no? È anche un modo per insegnare loro il senso critico. Proibire a priori di mangiare hamburger e patatine significa che a 12 anni non sogneranno altro».
E quando tutti e due i genitori lavorano, certe scelte di sana alimentazione sono un lusso: «Amo cucinare», spiega Laura, «ma a volte è una questione di tempo, quindi per fare in fretta, la sera, non mi sento in colpa se metto in tavola i bastoncini di pesce». Interviene poi papà Antonio, con l’autorevolezza del medico: «È un problema di educazione. Non si può vivere fuori dal mondo. A un certo punto ti scontri con la realtà, che è fatta di ogni tipo di cibo.
L’importante è sapere che il fast food è così e il buon cibo è un’altra cosa». Suggerisce: «Un concetto base che guida le nostre scelte alimentari è differenziare, cioè mangiare poco di tutto e tanta frutta e verdura. Diversicare anche le marche quando si fa la spesa al supermercato. Così si minimizza il rischio», E i bambini Ghidini hanno imparato la lezione. La mamma racconta orgogliosa dei suoi tre gli onnivori: «Tutti e tre mangiano davvero di tutto. Tra i loro piatti preferiti la pasta al pesto, gli spaghetti con le vongole, la pizza con le cipolle, il prosciutto cotto, la torta con fragole e panna. Mangiano volentieri anche la minestra e l’orzo. E al ristorante spesso chiedono la macedonia invece del gelato».