Alcuni degli chef aderenti al progetto Buone Forchette
Si chiama "Buone forchette", l'ambiziosa campagna promossa dall'AIL, Associazione italiana contro le leucemie, sezione di Milano, con il sostegno di Eberhard & Co. Watches, Mitsubishi Electric, Birra Moretti, e altre aziende farmaceutiche che si sono fatte carico interamente delle spese altrimenti insostenibili per la promozione. Fino al 28 febbraio 2014, tutti i buongustai, milanesi e non, sono invitati a frequentare almeno uno degli oltre trenta ristoranti selezionati con la collaborazione di Identità Golose. Il meccanismo è semplice: alla fine di ogni pranzo o cena è sufficiente affidare al cameriere di turno al propria donazione volontaria a partire da 2 euro che verrà automaticamente devoluta ad AIL. Nel segno della trasparenza, per ogni contributo i ristoranti rilasceranno ai clienti una regolare ricevuta.
Chi invece la buona cucina non ama soltanto gustarla ma anche guardarla può effettuare una donazione di 25 euro tramite i siti internet www.buoneforchetteperail.it, www.ailmilano.it e www.identitagolose.it: in cambio, gli verrà recapitata una copia autenticata dell'opera originale "Buone Forchette" realizzata dall'illustratore Gianluca Biscalchin, una stampa a colori a tiratura limitata che segna la prima edizione di una campagna che debutta a Milano con il patrocinio del Comune e si auspica possa ripetersi e ampliarsi in futuro.
L'obiettivo finale è reperire le risorse necessarie ad avviare la ricerca, in collaborazione con l'Università degli Studi di Milano, per rendere disponibile il sequenziamento del genoma al maggior numero possibile di pazienti ematologici ed estenderlo ai reparti di ematologia dell'area milanese.
Lo chef Davide Oldani chef e Mario Peserico AD Eberhard Itali
«La nostra iniziativa - spiega il Presidente di AIL Milano
Francesca Tognetti - è ambiziosa perché in un momento economico difficile punta a coinvolgere attivamente un grande numero di persone attraverso tanti piccoli contributi, con una modalità innovativa rispetto alle tradizionali campagne di fund raising. Ma l’entusiasmo degli chef e la generosità delle Buone Forchette milanesi ci fa guardare con ottimismo all’obiettivo che ci siamo prefissati di raggiungere».
Le fa eco il
professor Mandelli, presidente nazionale AIL: «Sono grato ad AIL Milano per aver realizzato una campagna così originale ed innovativa che va a finanziare un progetto di alto valore scientifico e davvero molto avanzato a favore dei pazienti ematologici, le cui patologie sono in costante aumento e richiedono interventi sempre più mirati. Sono certo che la tradizione culinaria che contraddistingue il nostro Paese e la comprovata generosità della città di Milano faranno il resto per rendere l’iniziativa un vero successo».
Per chiudere,
Paolo Marchi, ideatore e curatore del congresso di cucina e pasticceria d’autore Identità Golose: «Il circuito dei ristoranti che partecipano a Buone Forchette per AIL è più che mai rappresentativo di un modo di intendere la cucina di qualità che caratterizza ogni iniziativa firmata Identità Golose. Si tratta di una qualità che, nel circuito Buone Forchette per AIL, è rappresentata da una varietà di formule invitanti, pensate per tutti e dedicate a chi, a tavola, ama scoprire qualcosa di nuovo e di buono. Gli chef e i proprietari delle insegne coinvolte hanno dimostrato grande sensibilità aderendo al progetto. Ora tocca alle Buone Forchette fare la differenza».
Di seguito, il fitto elenco di aderenti alla campagna: Al Mercato – Noodle&Hot Dog Bar (Chef: Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni), Al Mercato - Ristorante&Burger Bar (Chef: Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni), Al V Piano – Attico Gourmet (Chef: Federico Comi), Blu (Chef: Blu Team), Chick'n Quick (Chef: Claudio Sadler), Cucina del Toro (Chef: Daniele Spada), Daniel - Cucina italiana contemporanea (Chef: Daniel Canzian), D'O (Chef: Davide Oldani), Dopolavoro Bicocca (Chef: Paolo Casanova), Erba Brusca (Chef: Alice Delcourt), Finger's Garden (Chef: Roberto Okabe), Il Liberty (Chef: Andrea Provenzani), Il Luogo di Aimo e Nadia (Chef: Alessandro Negrini e Fabio Pisani), Il Marchesino (Chef: Gualtiero Marchesi), Innocenti Evasioni (Eros Picco e Tommaso Arrigoni), La Brisa (Chef: Antonio Facciolo), La Maniera di Carlo (Chef: Francesco Germani), Langosteria 10 (Chef: Enrico Buonocore), Manna (Chef: Matteo Fronduti), Pane e Acqua (Chef: Francesco Passalacqua), Pastamadre (Chef: Francesco Costanzo), Pescheria da Claudio (Chef: Gabriele Badini), Pisacco (Chef: Fabio Gambirasi), Ratanà (Chef: Cesare Battisti), Refettorio (Chef: Giovanni Ruggieri), Sadler (Chef: Claudio Sadler), Timè (Chef: Patrizia Maraviglia), Trattoria del Nuovo Macello (Chef: Giovanni Traversone e Marco Tronconi), Trattoria Mirta (Chef: Juan José Lema), Turbigo Bar & Restaurant (Chef: Raffaele Lenzi), Wicky's (Chef: Wicky Priyan).