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lunedì 28 aprile 2025
 
Colloqui col Padre
 

Manipolate le parole del Papa sull'aborto

16/12/2016  Un lettore ci scrive lamentando che ancora una volta sono state fatte dire a Papa Francesco cose che in realtà non ha mai detto in riferimento all’Esortazione apostolica "Misericordia et misera", con la quale Bergoglio ha concesso a tutti i sacerdoti la facoltà di assolvere dal peccato di aborto. La risposta di don Antonio Sciortino

Ancora una volta le parole del Papa sono state manipolate, facendogli dire ciò che in realtà non ha mai detto. Mi riferisco all’Esortazione apostolica Misericordia et misera con la quale papa Francesco ha concesso a tutti i sacerdoti la facoltà di assolvere dal peccato di aborto. E di rimettere, quindi, la scomunica a chi è sinceramente pentito. Facoltà che finora era riservata al vescovo e ad alcuni suoi delegati. Non c’è stata nessuna svolta e nessun perdono semplificato. Il Papa stesso ha ribadito fermamente che l’aborto rimane un gravissimo peccato per chi lo richiede e per chi lo procura. Spiace che l’informazione sia, talvolta, poco corretta.

UN LETTORE

In questa occasione abbiamo potuto constatare con mano la malizia e la malafede di alcuni organi di stampa che hanno titolato gli articoli con ambiguità, come se il Papa avesse derubricato l’aborto dai peccati gravi e avesse dato un assenso all’incremento della pratica abortiva. «La Lettera del Papa», ha scritto monsignor Paglia, «non vuole promuovere una sorta di fast food del perdono, ma è tesa, invece, a combattere il dramma dell’aborto». E il teologo don Maurizio Chiodi ha aggiunto: «La nuova prassi non modifica in alcun modo la valutazione morale dell’aborto procurato e nemmeno alleggerisce, con qualche sconto, il percorso di conversione e riflŒessione di chi è perdonato, quasi a minimizzarne frettolosamente la colpa». La novità o rivoluzione consiste nel fatto che quello che era limitato a questo Giubileo, cioè la possibilità data a tutti i preti di poter assolvere dal peccato di aborto, ora è estesa in modo illimitato. Inoltre, si ribadisce che non esiste alcun peccato che la misericordia di Dio non possa raggiungere quando c’è un cuore davvero pentito e desideroso di cambiare vita.

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