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giovedì 20 marzo 2025
 
Anniversari
 

Manovra di Heimlich: cinque colpi per tornare a respirare

20/01/2020  Cento anni fa nasceva il medico statunitense che ideò la famosa manovra salvavita. In quali occasioni è fondamentale, soprattutto per i bambini (Il 27% delle morti accidentali nei bambini da zero a quattro anni avviene per soffocamento di cibo o corpi estranei), e come si pratica

Quest'anno cade il centenario della nascita del medico statunitense Henry J. Heimlich (3 febbraio 1920), che ha pubblicato per la prima volta il suo metodo sulla disostruzione delle vie aeree sulle riviste scientifiche nel 1974. Da allora si calcola che solo negli Stati Uniti la corretta applicazione di questa tecnica ha permesso di salvare oltre 50.000 persone. E anche in Italia si è rilevata spesso determinante, come testimoniano i recenti casi di cronaca che vedono protagonisti due neonati salvati proprio attraverso la tempestica pratica della manovra,. La manovra di Heimlich è una sequenza di gesti semplici, ma che possono fare la differenza tra la vita e la morte. Un boccone troppo grosso o un oggetto ciucciato da un bambino possono trasformasi in potenziali pericoli: il volto diventa cianotico, la bocca si apre a cercare inutilmente l’aria. In questi drammatici momenti il crinale tra la vita e il dramma ha un nome ben preciso, manovra di Heimlich): una serie di colpi secchi e decisi che un genitore, un amico, un semplice passante ha la prontezza di riflessi di eseguire senza perdere tempo e soprattutto applicando la corretta procedura. ≪E noto che le vie aeree danno passaggio solo e soltanto all’aria≫, spiega il dottor Gian Piero Sbaraglia, primario emerito di otorinolaringoiatria e direttore sanitario dell’associazione Misericordia di Roma centro. Tutto l’apparato respiratorio e costellato di sensori e valvole (dall’epiglottide alle corde vocali) che si attivano per chiudersi nella malaugurata evenienza che siano inalate altre sostanze, anche se gassose. La tosse insistente e spasmodica che ne consegue e un riflesso fisiologico di difesa e tende a espellere tutto ciò che sia entrato accidentalmente≫. E' esperienza comune che un boccone, per esempio, o della semplice saliva ci vada “di traverso”, ovvero prenda erroneamente una strada che non e quella dell’esofago/stomaco, ma quella della laringe/trachea/bronchi. La sostanza invece di essere deglutita viene cioé inalata. ≪Le cause≫, precisa il dottor Sbaraglia ≪possono essere molteplici: mangiare e bere di fretta o mentre si parla o si ride, o patologie preesistenti come il reflusso gastrico o la discinesia ipofago-esofagea… Anche le protesi dentali, soprattutto in caso di incidenti, possono mobilizzarsi e andare a ostruire le vie aeree≫. Se negli adulti si tratta di fenomeni rari, diverso e quando si tratta di bambini, che masticano male, introducono cibo troppo voluminoso o si mettono in bocca oggetti di qualsiasi tipo. Il 27% delle morti accidentali nei bambini da zero a quattro anni avviene per soffocamento di cibo o corpi estranei: si tratta della seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali. ≪Quando ci troviamo di fronte a un evento di questo tipo e fondamentale mantenere la calma e chiamare immediatamente il 118≫, si raccomanda Sbaraglia. ≪E nel frattempo mettere in atto procedure di pronto intervento che in molti casi si rivelano vitali. La prima cosa da verificare e se c’e stata un’ostruzione delle prime vie respiratorie,ovvero se il corpo estraneo si e bloccato nel tratto oro-faringeo. In questo caso la disostruzione nei bambini viene praticata mettendoli sulle ginocchia del soccorritore, pancia sotto e testa flessa in giu. Si procede quindi a dare dei colpi con la mano aperta dal basso verso l’alto tra le due scapole. Per gli adulti invece si interviene con la classica manovra di Heimlich≫. Tale manovra prevede che il soccorritore si metta in piedi dietro la vittima, la cinga con le braccia intorno ai fianchi, sotto le ascelle. Una mano con il pugno chiuso si posiziona contro l’addome tra lo sterno e l’ombelico. L’altra mano afferra il pugno e provoca una serie di spinte verso l’alto alla bocca dello stomaco senza pero comprimere la gabbia toracica. Dopo cinque compressioni si procede ad altri cinque colpi interscapolari sul dorso finche l’oggetto non viene espulso. ≪Se l’ostruzione riguarda le basse vie aeree, ovvero il corpo estraneo e arrivato nella trachea ed e prossimo ai bronchi≫, specifica il dottor Sbaraglia, ≪bisogna valutare bene se procedere con le manovre. L’oggetto mobilizzato rischierebbe di risalire lungo la laringe, che, contraendosi, potrebbe frenare l’espulsione con grave compromissione delle vie respiratorie. In questo caso non c’e altra strada che un’immediata ospedalizzazione, con assistenza cardio-respiratoria perche solo una tracheotomia d’urgenza e una tracheo-broncoscopia potranno salvare la vita del paziente≫.

Ecco come si interviene nei bambini
AFFERRARE
Se il bambino ha ingoiato qualcosa che gli sta bloccando il respiro afferrare con fermezza
e la sua mandibola dal basso verso l’alto.

APPOGGIARE
Il soccorriotre posiziona il bambino a pancia in giu in modo che abbia l’addome sul suo ginocchio, con la
testa piu in basso del torace.

COLPIRE
Si danno cinque colpi con la mano aperta in mezzo alle scapole verso l’esterno per non danneggiare la testa. L’altra mano sostiene la mandibola.

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