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venerdì 13 settembre 2024
 
il personaggio
 

Come comunicare? Parla Manuela Ronchi, manager di Pantani, Panatta e Tardelli

12/01/2021  Inserita da Forbes tra le cento donne più influenti d'Italia, è autrice del libro "Le relazioni non sono pericolose. L’importanza dell’incontro all’epoca dei social" (Gribaudo), in cui ripercorre la sua lunga esperienza nelle relazioni pubbliche

Dietro a personaggi noti di sport e spettacolo c’è sempre un manager, un esperto della comunicazione che come un’ombra lo accompagna nelle sue relazioni con il pubblico e con i media. Una di queste è Manuela Ronchi, che ha rivoluzionato il modo di fare comunicazione, da quando agli inizi degli anni Novanta avvia la divisione Eventi e Produzioni nell’agenzia di Gerry Scotti, dove si occupa anche del management di diversi personaggi TV. Nel 1995 fonda ACTION AGENCY, specializzata nella produzione eventi e nella gestione di personaggi sportivi e cantanti, tra cui Max Biaggi, Marco Pantani, Alberto Tomba, Maurizia Cacciatori, Linus, Marco Tardelli e Adriano Panatta. Trent’anni di lavoro raccontati dalla stessa Manuela Ronchi che scrive a quattro mani con la giornalista Simona Recanatini, nel libro Le relazioni non sono pericolose. L’importanza dell’incontro all’epoca dei social, edito da Gribaudo: Ricordi, aneddoti, consigli, strategie, a metà strada fra il racconto di una carriera e un manuale pensato per chi vuole “fare pubbliche relazioni”, lavorare nel mondo della comunicazione o semplicemente capirlo meglio. 
Nel 2019 la rivista “Forbes Italia” la inserisce tra le 100 donne italiane di successo dell’anno. All’inizio del 2020, in seguito all’emergenza Covid-19, Manuela dà vita insieme al suo team a Eventi in Azione: il primo network 100% Made in Italy che ha l’obiettivo di riattivare la filiera dell’organizzazione eventi in Italia, proponendo un modo completamente nuovo per organizzarli, creando anche una piattaforma per eventi digitali in grado di sostituire e/o affiancare il mondo analogico.
Tra tutti i personaggi di cui si è occupata un posto d’onore nel suo cuore spetta al ciclista Marco Pantani: «Quello con Marco Pantani è stato l’incontro che ha “sconvolto” in tutti i sensi la mia vita» scrive. «Sono passati più o meno vent’anni da quando mi chiamò per diventare la sua manager e da quando ha voluto che, in un mondo decisamente maschilista come è quello del ciclismo, fosse una donna a gestire lui stesso e poi addirittura una squadra di corridori. Decisamente avanti, vero?».
Nel libro trova anche spazio il capitolo su come “comunicare dopo il coronavirus”: questa emergenza sanitaria ci ha davvero svelato quanto sia importante saper comunicare, quanto siano importanti i contenuti, quelli veri e non quelli costruiti su orpelli che di contenuto hanno ben poco, e quanto la relazione sia effettivamente al centro di tutti i rapporti.

«Sono convinta di una cosa: se dedicassimo più tempo alle relazioni, agli incontri, ad ascoltare con i sensi potremmo creare delle relazioni più durature e più vere» conclude Manuela Ronchi.

Le relazioni non sono pericolose. L'importanza dell'incontro all'epoca dei social

€ 17,90 € 17,00 -5% Editore: Gribaudo Collana: Straordinariamente Pubblicazione: 29/10/2020 Pagine: 192 Formato: Libro Curatore: Simona Recanatini ISBN: 9788858027875 In un'epoca di rivoluzioni digitali e social media è facile pensare che anche il "mestiere" delle pubbliche relazioni si realizzi interamente, o quasi, davanti a uno schermo. Le parole di Manuela Ronchi, professionista indiscussa del settore, rivelano l'esatto opposto, e cioè che quello che conta, oggi come ieri, è il contatto umano, lo sguardo, la chiarezza di intenti.

 
 
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