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venerdì 13 settembre 2024
 
Relazioni lacerate
 

Matrimonio finito? Con i ragazzi parlate chiaro

21/10/2019 

Il nostro matrimonio è naufragato. Mi sento malissimo: sono pieno di rabbia. Mia moglie mi ha tradito e pensa di avere ragione. La sua arroganza non ha confini. Sono deluso: i valori in cui credevo mi sembra non siano serviti a niente. Mi sento ingannato per avere impostato la mia vita sull’onestà, la fedeltà e la responsabilità. Cosa posso insegnare ai nostri figli, che hanno 12 e 15 anni? Lei se ne andrà tra pochi giorni, almeno lo spero, perché è pesante vederla ancora. Anche perché io non vorrei separarmi.

CLAUDIO

Caro Claudio, la tua lunga lettera in cui spieghi le vicende del tuo matrimonio esprime chiaramente il tuo dolore fatto di rabbia, di delusione, di paura per il futuro e nostalgia del passato. E di molta confusione. Sento che oscilli tra l’assumerti le responsabilità del fallimento coniugale e il darne le colpe a tua moglie. Credo che non sia questo il momento di dare giudizi: sono in gioco troppe emozioni che impediscono una corretta visione delle cose. Vorrei però mettere al centro della mia risposta i tuoi figli adolescenti, che in questa fase confusa non sono stati adeguatamente considerati. Colgo molti silenzi imbarazzati nei loro confronti. Hanno visto i genitori dormire in camere separate. Gli è stato spiegato il perché? Non intendo il tradimento che hai subito, o tutte le vicende del vostro matrimonio, ma il fatto che abbiate capito di essere arrivati alla fine, malgrado gli sforzi per salvare la situazione. Non mi risulta, dalla tua lettera, che tu e tua moglie abbiate parlato per spiegare che cosa accadrà. Questo, malgrado già sappiate che nel mese di agosto uno di voi si trasferirà in una nuova abitazione. I ragazzi non hanno solo bisogno di essere rassicurati del vostro affetto per loro. Penso dobbiate concretamente mettervi nei loro panni e rispondere alle domande su che cosa succederà nelle prossime settimane. Chi uscirà di casa e quando? Con chi faranno le vacanze? A settembre proseguiranno la stessa scuola, gli stessi impegni, anche se uno di voi genitori abiterà a diversi chilometri dalla attuale abitazione? Un’ultima riflessione riguarda i valori che dici di avere incarnato, ma che ti hanno deluso. Vivere secondo alcuni valori non è una scelta di utilità, perché garantisce buoni risultati, ma un’opzione faticosa e che talvolta ci espone allo scacco. Tuttavia essi fanno parte integrante della tua vita. Se vuoi ricostruire la tua esistenza, dovrai partire da ciò che ne ha costituito l’impalcatura più solida. Questo atto coraggioso è quanto lascerai in eredità ai tuoi figli.

 
 
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