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sabato 12 ottobre 2024
 
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Quella borghesia mafiosa che aiuta le mafie

26/01/2023  Il sociologo Rocco Sciarrone (intervistato anche nel lungo servizio pubblicato da Famiglia cristiana in edicola da oggi) spiega che la forza delle mafie è nelle reti di complicità ad alti livelli. Chiede di non smantellare le intercettazioni e di occuparsi anche di 'ndrangheta

«La vicenda di Matteo Messina Denaro ci dà alcune conferme. La prima è che abbiamo apparati investigativi molto preparati e la seconda è che c’è un serio problema di collusioni e complicità». Rocco Sciarrone, professore di Sociologia delle mafie all’Università di Torino ci aiuta a leggere meglio l’arresto dell’ex superlatitante. «Forze dell’ordine e magistratura sono molto preparati e professionali», dice Sciarrone. «Abbiamo un apparato investigativo che, se non viene smantellato, per esempio mettendo mano alle intercettazioni, è molto efficace ed efficiente sul versante del contrasto e della repressione». Resta, però, «il problema delle collusioni e delle complicità che sono il punto di forza di tutte le mafie. Nel caso specifico hanno consentito la lunga latitanza di Matteo Messina Denaro. Quando esprimiamo, giustamente, esultanza per il suo arresto non dobbiamo dimenticare che per trent’anni ha continuato a fare affari e a gestire denaro grazie a queste complicità. Quando la procura di Palermo parla di borghesia mafiosa si riferisce proprio alle reti che rendono forti le mafie - penso in primo luogo alla ‘ndrangheta - e permettono che possano prosperare sia nelle aree tradizionali che, sempre di più, in quelle non tradizionali». E anche rispetto all’omertà il sociologo insiste: «Andiamo a chiedere alla gente comune se lo aveva riconosciuto, cosa faceva, ma le classi dirigenti che dicono, le professioni che dicono, la “borghesia mafiosa” che dice? Su questo vedo poca attenzione». E poi, conclude, «spero che con questo arresto cada il cono d’ombra che ha consentito alla ‘ndrangheta di prosperare. Con le attenzioni che venivano riservate a cosa nostra già prima e subito dopo le stragi, è stato assecondato questo profilo apparentemente dimesso che la ‘ndrangheta usa come strategia. Quindi plaudiamo al grande successo sulla mafia ma ricordiamoci che c'è la ndrangheta ed è auspicabile, come conseguenza, che si faccia di più».

Multimedia
Il video dell'arresto di Matteo Messina Denaro
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