Meghan Markle Windsor. Afroamericana, attrice, divorziata, femminista, intellettuale. Sposera’ il principe Harry la primavera prossima. Ecco lo spirito di Diana che ritorna nella sposa scelta da quello che era, fino a pochi minuti, fa un po’ la pecora nera della casa reale. Quell’Harry troppo vivace in tutto. Quell’Harry molto fragile che ha confessato di soffrire di attacchi di panico da quando, appena tredicenne, ha dovuto camminare dietro la bara della mamma.
Non più. A coccolarlo ci sarà, da oggi, questa donna fortissima, di trentasei anni, tre in più di lui, che, appena undicenne, scrisse a Hillary Clinton protestando per la pubblicità di una marca di sapone che dava per scontato che le donne devono stare in cucina. Meghan va in Rwanda e in altri paesi del Terzo Mondo conducendo campagne per portare cibo e acqua ai piu’ poveri. Proprio come faceva Diana.
I novelli fidanzati hanno aspettato qualche giorno a rendere pubblico il loro impegno. Bisognava prima dare spazio alle nozze di ferro di Elisabetta e Filippo ma certo non è un caso che l’annuncio arrivi lo stesso mese. Perchè quella nonna sull’affetto della quale Harry e il fratello William hanno potuto contare quando è morta Diana questo matrimonio lo appoggia in tutto, consapevole che in gioco c’e’ la felicità del nipote.E lo sappiamo che la Regina, come tutti gli inglesi, è tradizionalissima e modernissima al tempo stesso.
Alle Nazioni Unite la fidanzata di Harry la conoscono bene e il segretario generale Ban Ki-Moon e altri l’hanno descritta come “intelligente, curiosa e preparata”. Come non pensare alle campagne condotte da Diana per le mine in Angola, al fatto che, per prima, abbraccio’ lebbrosi e malati di Aids? Portò i figli tra i senzatetto su consiglio di madre Teresa di Calcutta che le chiese di far vedere ai due principi la realtà dei più emarginati fin da piccoli.
Quell’eredità non è andata perduta. Harry ha scelto una donna forte, che si spende per cause buone. Un’attrice preparata con una laurea in comunicazioni sociali. Purtroppo divorziata dopo un matrimonio infelice durato appena due anni. E’ vero amore, come nel caso di Kate Middleton e il principe William. Bellissimo quell’aneddoto, che risale al Natale scorso, quando i due comprano insieme il loro primo vischio e, mentre Harry strizza le bacche, ammettendo di non sapere che cosa farsene, Meghan gli spiega che sa bene lei dove mettere l’albero e come decorarlo.
Ci sono buone probabilità che saprà guidarlo, fargli fare famiglia, riemarginare quella ferita che si è aperta in quell’agosto 1997, con la morte della mamma, e non si è mai chiusa fino ad oggi. Proprio come ha fatto Kate Middleton con il principe William.
Il dubbio è se la corona, il palazzo, l’aristocrazia e questo paese in fondo così tradizionale sapranno integrare una figura così lontana dalle tradizioni britanniche come un’attrice divorziata e americana e femminista. Perchè Harry ha osato anche di più di William che pure ha scelto una donna non nobile.
Chissà forse i due vivranno negli Stati Uniti dove la futura sposa è bene inserita. In fondo Harry è quinto in linea di successione al trono. Solo il futuro ci dirà se gli inglesi e l’americana femminista sapranno vincere la grande sfida di armonizzarsi e vivere insieme.
Certo la Regina e il marito sembrano aver imparato la lezione data loro dal matrimonio fallito di Carlo e Diana e anche da quello della sorella di Elisabetta, Margaret, e di altri reali divorziati. Con l’amore non si scherza e un’unione voluta soltanto per ragioni di stato non dura.
In fondo il record, in fatto di durata di nozze, ce l’ha proprio la Regina che si è sposata per vero amore. Per adesso ai novelli fidanzati i nostri migliori auguri perchè il futuro sorride loro e possa la loro unione durare anche di piu’ di quella della sovrana e di suo marito.