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mercoledì 11 settembre 2024
 
PREVENZIONE
 

Mettersi al sicuro in caso di alluvione, i consigli della Protezione civile

16/09/2022  La tragedia delle Marche ci ricorda che il cambiamento climatico, unito ad altri fattori, aumenta il rischio di alluvioni. Quali sono i comportamenti corretti nel caso si debba affrontarne una? I consigli degli esperti

Il cambiamento climatico, l'estate torrida, la siccità e ora l'aria fredda in arrivo, predispongono il rischio di fenomeni di instabilità da cui i meteorologi mettono in guardia e che nelle scorse ore hanno messo in ginocchio le Marche e causato vittime. Conoscere un fenomeno è il primo passo per sapere come mettersi al sicuro nel caso si verifichi. Ma come capire se ci si trova in una zona a rischio? Il sito della protezione civile è un buon punto di partenza: specie nella sua sezione sull'allertamento meteo e rischio idrodeologico, il luogo deputato per capire quali sono giorno per giorno le zone a rischio. 

https://rischi.protezionecivile.gov.it/it/meteo-idro/allertamento

Le alluvioni, spiega la Protezione civile sono un fenomeno naturale cui l'Italia certo non è nuova: «Tuttavia tra le cause dell’aumento della frequenza delle alluvioni ci sono senza dubbio l’elevata antropizzazione e la diffusa impermeabilizzazione del territorio, che impedendo l’infiltrazione della pioggia nel terreno aumentano i quantitativi e le velocità dell’acqua che defluisce verso i fiumi. La mancata pulizia di questi ultimi e la presenza di detriti o di vegetazione che rendono meno agevole l’ordinario deflusso dell’acqua sono un’altra causa importante».

Ma che fare se ci si trova nell'imminenza della previsione di un'alluvione o, peggio, se si ci si trova ad affrontare un'alluvione in corso? Come prevenire le situazioni più pericolose? Ecco i suggerimenti degli esperti: 

IL DECALOGO DELLA SICUREZZA DURANTE E DOPO L'ALLUVIONE

Ecco il decalogo della protezione civile e le cose cui prestare attenzione: «È importante conoscere quali sono le alluvioni tipiche del tuo territorio. Se ci sono state alluvioni in passato è probabile che ci saranno anche in futuro. In alcuni casi è difficile stabilire con precisione dove e quando si verificheranno le alluvioni e potresti non essere allertato in tempo. Durante un'alluvione, l’acqua può salire improvvisamente, anche di uno o due metri in pochi minuti. Alcuni luoghi si allagano prima di altri. In casa, le aree più pericolose sono le cantine, i piani seminterrati e i piani terra. All’aperto, sono più a rischio i sottopassi, i tratti vicini agli argini e ai ponti, le strade con forte pendenza e in generale tutte le zone più basse rispetto al territorio circostante. La forza dell’acqua può danneggiare anche gli edifici e le infrastrutture (ponti, terrapieni, argini) e quelli più vulnerabili potrebbero cedere o crollare improvvisamente».

COSA FARE Prima dell'alluvione

Tieniti informato sulle situazioni di pericolo previste sul territorio e sulle misure adottate dal tuo Comune. Non dormire nei piani seminterrati ed evita di soggiornarvi. Proteggi i locali che si trovano al piano strada e chiudi le porte di cantine, seminterrati o garage solo se non ti esponi a pericoli. Se ti devi spostare, valuta prima il percorso ed evita le zone allagabili. Valuta bene se mettere al sicuro l’automobile o altri beni: può essere pericoloso. Condividi quello che sai sull’allerta e sui comportamenti corretti. Verifica che la scuola di tuo figlio sia informata dell’allerta in corso e sia pronta ad attivare il proprio piano di emergenza.

COSA FARE Durante l'alluvione

Se sei in un luogo chiuso: Non scendere in cantine, seminterrati o garage per mettere al sicuro i beni: rischi la vita. Non uscire assolutamente per mettere al sicuro l’automobile. Se ti trovi in un locale seminterrato o al piano terra, sali ai piani superiori. Evita l’ascensore: si può bloccare. Aiuta gli anziani e le persone con disabilità che si trovano nell’edificio. Chiudi il gas e disattiva l’impianto elettrico. Non toccare impianti e apparecchi elettrici con mani o piedi bagnati. Non bere acqua dal rubinetto: potrebbe essere contaminata. Limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi. Tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità

Se sei all’aperto: Allontanati dalla zona allagata: per la velocità con cui scorre l’acqua, anche pochi centimetri potrebbero farti cadere. Raggiungi rapidamente l’area vicina più elevata - o sali ai piani superiori di un edificio - evitando di dirigerti verso pendii o scarpate artificiali che potrebbero franare. Fai attenzione a dove cammini: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti ecc. Evita di utilizzare l’automobile. Anche pochi centimetri d’acqua potrebbero farti perdere il controllo del veicolo o causarne lo spegnimento: rischi di rimanere intrappolato. Evita sottopassi, argini, ponti: sostare o transitare in questi luoghi può essere molto pericoloso. Limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi. Tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità.

COSA FARE Dopo l'alluvione

Segui le indicazioni delle autorità prima di intraprendere qualsiasi azione, come rientrare in casa, spalare fango, svuotare acqua dalle cantine ecc. Non transitare lungo strade allagate: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti o cavi elettrici tranciati. Inoltre, l’acqua potrebbe essere inquinata da carburanti o altre sostanze. Fai attenzione anche alle zone dove l’acqua si è ritirata: il fondo stradale potrebbe essere indebolito e cedere. Verifica se puoi riattivare il gas e l’impianto elettrico. Se necessario, chiedi il parere di un tecnico. Prima di utilizzare i sistemi di scarico, informati che le reti fognarie, le fosse biologiche e i pozzi non siano danneggiati. Prima di bere l’acqua dal rubinetto assicurati che ordinanze o avvisi comunali non lo vietino; non mangiare cibi che siano venuti a contatto con l’acqua dell’alluvione: potrebbero essere contaminati.

 
 
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