Di tutti i prestigiosi ospiti della settantesima edizione della Mostra del cinema di Venezia è sicuramente quello più timido. Probabilmente perché la sua sopravvivenza è costantemente minacciata: non stiamo parlando della star di un film d'azione hollywodiano ma del Panda, animale simbolo del WWF che è sbarcata al lido con una serie di iniziative collaterali per accendere i riflettori e invitare a una riflessione sui rischi che sta correndo il nostro pianeta.
«La meraviglia della natura - sottolinea Isabella Pratesi, direttore conservazione internazionale del WWF Italia - è fatta di storie e di immagini e non c'è arte come il cinema che possa rappresentare la bellezza e i delicatissimi equilibri, coinvolgendo il grande pubblico nella sua tutela. Siamo in un luogo simbolo del cinema internazionale, è per noi un onore, e ci auguriamo che l'alleanza tra cinema e natura possa aprire nuove energie per il futuro della vita sul pianeta».
Per scoprire di più sulle attività che svolge il WWF, è anche stata attrezzata una sede d'eccezione: stiamo parlando del veliero Palinuro, vero fiore all'occhiello della Marina Militare, che è ormeggiato proprio di fronte a San Marco dopo un lungo di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali ed è pronto ad accogliere tutti coloro che hanno a cuore il destino del Panda... e non solo.
Tra gli eventi più significativi, l'assegnazione del primo Premio Ambiente WWF, assegnato al film in gara a Venezia che sarà stato in grado di raccontare meglio la ricchezza della vita sul pianeta e le minacce che rischiano di deturparla.