Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
lunedì 07 ottobre 2024
 
 

La mascherina anche per i bambini: diteglielo con questa filastrocca di Pellai

30/04/2020  Lo scioglilingua scritto dal medico e psicoterapeuta Alberto Pellai, papà di quattro figli, dopo la decisione nell'ultimo Dpcm di rendere obbligatoria la mascherina di protezione anche per i bambini dai sei anni in su. Per aiutarli ad accettarla.

Mi guardi ma non mi tocchi. E tutto passa dagli occhi.

Vicini ma un po' distanti, siamo unici ed importanti

Sei tu dietro la mascherina? Sei un gatto, un re o una fatina?

Una tigre o un grande elefante, un clown o un principe elegante?

Lì dietro c’è un naso e un viso, ci son io bimbo col mio sorriso

Del mondo sono assai curioso, e cerco sempre il “meraviglioso”.

Lo sguardo del resto è tutto, lì dentro c’è il bello e il brutto

C’è rabbia, paura e gioia, sorpresa, tristezza e noia

Nei miei occhi ci sono io, se tu mi guardi sei un po' anche mio

Io e te insieme siamo noi e ora giochiamo a quello che vuoi.

 

Il recente Dpcm prevede la necessità di utilizzare la mascherina a scopo preventivo, per tutti i bambini sopra i sei anni. Va ricordato che per i bambini sotto i 2 anni l’uso della mascherina è controindicato perché connesso a rischio di soffocamento. Per i bambini tra i due e i sei anni l’uso della mascherina invece è raccomandato, ma non reso obbligatorio dalla legge.

Indossare una mascherina per prevenire il contagio da COVID 19 rappresenta per un bambino un comportamento assolutamente nuovo. Non è facile per lui adeguarsi ad una norma di cui a volte fatica a comprendere il senso. E incontrare il mondo dietro una mascherina può disorientare soprattutto i bambini più piccoli che nel viso non trovano solo l’identità dell’altro, ma anche i propri punti di riferimento, le proprie sicurezze. È importante che gli adulti aiutino i bambini, che per la prima volta devono introdurre questo nuovo comportamento nel loro stile di vita, “impostandolo” bene, attraverso spiegazioni chiare relative alla sua importanza, giochi e filastrocche.

Quella che vi proponiamo in questo articolo può essere utile nella fase iniziale dell’adozione del nuovo comportamento perché copre vari aspetti che dovrebbero riguardare l'uso delle mascherine nella fase due.

La filastrocca infatti consente di:

1) parlare col bambino del concetto di distanziamento sociale (Mi guardi ma non mi tocchi. E tutto passa dagli occhi);

2) il principio dell'autostima (Vicini ma un po' distanti, siamo unici ed importanti);

3) giocare a trovare tante differenti identità (Sei tu dietro la mascherina? Sei un gatto, un re o una fatina? Una tigre o un grande elefante, un clown o un principe elegante?);

4) il bisogno di unire il concetto di "protezione" con il bisogno fisiologico di "esplorazione" che ogni bambini deve avere in età evolutiva (Del mondo sono assai curioso, e cerco sempre il “meraviglioso”);

5) frammenti di educazione emotiva (Lo sguardo del resto è tutto, lì dentro c’è il bello e il brutto C’è rabbia, paura e gioia, sorpresa, tristezza e noia);

6) l'idea di trasformare tutto questo in un gioco cooperativo (Nei miei occhi ci sono io, se tu mi guardi sei un po' anche mio Io e te insieme siamo noi e ora giochiamo a quello che vuoi).

 

 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo