logo san paolo
lunedì 29 maggio 2023
 
l'evento
 

Milano (e l'Italia) si stringono al Myanmar

12/03/2021  «In comunione con il Myanmar»: alle 20,30 del 12 marzo webinar di preghiera e testimonianza promosso dalla casa editrice Emi e dall'agenzia di stampèa Aasianews con le testimonianze e le riflessioni di suor Ann Rosa Nu Tawng, simbolo della protesta, di Ba Oo, diacono birmano, e del cardinal Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna

C’era anche suor Margareth Htu Hkawng, religiosa birmana di san Francesco Saverio, nel pomeriggio dell'11 marzo, tra le circa 40 persone che a Milano hanno manifestato in difesa della giustizia e della democrazia in Myanmar. Suor Margaret fa parte del gruppo di 10 suore birmane che da alcuni anni prestano servizio (unica presenza di questa congregazione sul territorio italiano) in tre comunità pastorali nella città di Lecco. Da settimane - dal 1° febbraio, dopo il golpe che ha visto i militari scalzare la leader democratica Aung San Suu Kyi, vincitrice delle elezioni del novembre scorso - il pensiero e la preghiera di queste suore sono costantemente rivolti al loro Paese, dove vivono tante consorelle e dove hanno lasciato le famiglie di origine. «Pregate perché finisca la violenza», ripetono.

Non è la prima volta che religiose di varie congregazioni, ma anche seminaristi e laici birmani, partecipano a gesti come questi: in febbraio un’analoga manifestazione ebbe luogo a Palazzo Marino e vi prese parte, fra gli altri, un diacono del Pime, Ba Oo. 31 anni, originario della diocesi di Pekong, nello Shan State, è uno di coloro che portano la loro testimonianza la sera del 12 marzo, in un webinar dal titolo “In comunione con il Myanmar”. Nella sua preghiera, il futuro sacerdote dirà così: «A te, Signore che hai detto ”Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi” noi affidiamo il Myanmar e il suo popolo, giovani e anziani, tutti mettiamo sotto la tua protezione perché siano rispettate la libertà, la giustizia, la dignità dell’uomo e assicurato un futuro nostro al Paese».

Promosso dalla Emi (Editrice missionaria italiana) dal Centro missionario e dallo Studio teologico internazionale del Pime, insieme con  l'agenzia di stampa Asianews e la galassia delle riviste missionarie riunite nella Fesmi, l’incontro on line ha inizio alle 20.30, accedendo al link http://www.emi.it/myanmar

Una serata di ascolto, preghiera e testimonianze sulla difficile situazione del Myanmar, dove la Chiesa è in prima linea nella difesa della democrazia e dei diritti umani.

 

Nel corso dell'incontro, inoltre, è prevista l’eccezionale testimonianza di suor Ann Rose Nu Tawng, la religiosa birmana protagonista di un ormai celebre gesto di coraggio: nei giorni scorsi si è inginocchiata in preghiera davanti ai soldati, chiedendo di non aggredire i manifestanti pro-democrazia con parole di grande coraggio: ««Se volete picchiare i civili o sparare sui dimostranti, fatelo con me, al posto loro. Uccidete me, non la gente». 

E' previsto che prenda la parola pure suor Gyi Anna Teresa, anch’ella religiosa delle suore di S. Francesco Saverio. A padre Bernando Cervellera, missionario del Pime e direttore dell’agenzia AsiaNews, il compito di descrivere la situazione socio-politica del Paese e al cardinal Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, quello di concludere l’incontro con una riflessione spirituale sulla teologia della pace. Animano la preghiera i seminaristi del Seminario teologico internazionale del Pime di Monza. 

All’iniziativa ha aderito l’Ufficio missionario dell’arcidiocesi di Milano, e un folto gruppo di congregazioni religiose: le suore del Preziosissimo Sangue, della Riparazione, di San Giuseppe dell’Apparizione, di Maria Bambina, le Ancelle Missionarie del Santissimo Sacramento, le  Missionarie della Fede.

Il webinar è gratuito e la registrazione verrà inviata a tutti coloro che si saranno iscritti.

 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo