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venerdì 04 ottobre 2024
 
 

Milano fa la festa al design

16/04/2012  Il calendario fitto di appuntamenti culturali nei giorni del Salone del Mobile. Dall’installazione multimediale Librocielo allo spettacolo Design Dance, guida agli eventi.

Riparte la settimana del design di Milano che come sempre sarà fitta di vernissage, rappresentazioni e mostre in spazi e gallerie nei giorni di apertura del Salone del mobile di Rho Pero. Un calendario che in pochi ma sicuramente intensi giorni (dal 17 al 22 aprile) promette di stupire tutti, dagli addetti ai lavori ai visitatori, fino ai bambini. Come Design Dance, per esempio. In programma tutti i giorni della manifestazione al Teatro dell’Arte in Triennale, è uno spettacolo di volti, corpi, oggetti di grande impatto emotivo che piacerà agli adulti ma anche ai piccoli. «Si fanno parlare e agire gli arredi sino a danzare», raccontano le ideatrici del progetto Michela Marelli e Francesca Molteni. «Oggetti di ieri e di oggi, classici e moderni, ma anche i prototipi lanciati dal Salone satellite e poi prodotti si trasformano in attori e narratori delle emozioni che li hanno fatti nascere».

Gli appassionati di libri non possono perdere Librocielo alla Biblioteca Pinacoteca Accademia Ambrosiana. È un’installazione multimediale ideata da Attilio Stocchi dedicata alle origini romane di Milano. Un cammino sonoro e di luce che vuol far parlare i libri tra di loro per raccontare come si viveva nelle antiche domus. Il cortile d’ingresso di piazza San sepolcro vedrà l’inizio del viaggio: si illuminerà un testo mentre una voce narrante ne leggerà i contenuti, quindi la luce punterà su un secondo volume con un nuovo racconto. L’evento si svolgerà di sera per poter ammirare al meglio il gioco di luci, suoni, immagini.

Per chi ama il teatro, al Piccolo Teatro Studio Expo (via Rivoli 6, dal 17 al 24 aprile) la rappresentazione Mani grandi, senza fine celebra la nascita e l’ascesa del design attraveso personaggi come Magistretti, i fratelli Castiglioni, Menghi, Sottsass, Viganò, Zanuso.


Sempre nel fuori Salone debutta il 14 aprile la quinta edizione del Triennale Design Museum (via Alemagna 6) che, dopo gli appuntamenti degli anni passati con i progettisti famosi, le marche e le creazioni cult, quest’anno punta sulla comunicazione visiva.
TDM5: Grafica Italiana a cura di Giorgio Camuffo, Mario Piazza, Carlo Vinti, con la direzione di Silvana Annicchiarico e l’allestimento dell’architetto-designer Fabio Novembre, tratteggia, infatti, cento anni di storia fatta con la segnaletica per lo spazio urbano,  le etichette, i marchi di riviste, gli spot, i giornali, i manifesti. Un’opportunità per illustrare vicende, figure, fenomeni che hanno accompagnato e sostenuto gli sviluppi culturali, sociali, economici e politici del nostro Paese.


Mezzo secolo di design è raccontato in via Montenapoleone in cinque case che ricostruiscono cinque living arredati, uno per ogni decade. All’interno, arredi forniti dalle aziende presentati lungo le cinquanta edizioni del Salone del mobile. Il progetto dell’architetto Piero Russi nasce dalla collaborazione tra Cosmit (il comitato organizzatore dei Saloni), Citroën e l’Associazione di via Montenapoleone. 
 

Sono tre le zone di Milano dedicate al design: Tortona, Lambrate-Ventura e Brera. La prima offre molte location, come lo spazio Ansaldo con l'esposizione di  Franke cucine e il design cinese; la Fondazione Pomodoro (Design Village, via Solari 35, ingresso libero) con l’allestimento di Poltrona Frau, Cappellini, Cassina, Nemo; Superstudio Più, che presenta circa quaranta mostre di prodotti, apre al pubblico solo domenica 22 aprile.
Infine, mentre Lambrate-Ventura, il quartiere più creativo, presenta soprattutto giovani da ogni parte del mondo e scuole di design importanti, Brera raccoglie un circuito di showroom storici, da Moroso a Boffi, da Rimadesio a Dilmos, da Antonio Lupi a Unopiù, fino al nuovo spazio dell’artista Giulio Manfredi con l’installazione luminosa Pal1lamp della designer tedesca Cristina Schäfer.

 
 
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