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domenica 23 marzo 2025
 
Connessioni culturali
 

A Milano un filo rosso con Gorizia-Nova Gorica, Capitali europee della Cultura

06/02/2025  Il tema scelto è “Verso una cultura di frontiera”. Tra ospiti Manzon, Avoledo, Salvatores

Un filo rosso connette Milano alla Capitale europea della cultura nei giorni in cui prende il via l'anno di eventi “borderless” che animeranno Gorizia e Nova Gorica e l'intero confine di nordest. Il cartellone di incontri e dialoghi "Un viaggio da fare 2025. Friuli-Venezia Giulia e GO! 2025 verso una cultura di frontiera", promosso dall'assessorato alla Cultura del Friuli Venezia Giulia (Fvg) con la direzione artistica di Massimiliano Finazzer Flory, è in programma dal 10 al 22 febbraio nella libreria Mondadori Duomo e nella libreria Bocca.

L'appuntamento milanese, sottolinea il vicegovernatore del Fvg con delega alla Cultura, Mario Anzil, «sarà un'occasione per presentare in una città internazionale la nostra visione secondo cui il confine non è più un limite o una barriera fisica, bensì un'opportunità. Riflettere sul tema dei confini, sconfinamenti e riconfinamenti: un viaggio da fare dentro di noi - aggiunge Finazzer Flory - se vogliamo muoverci per scoprire che siamo sempre anche dall'altra parte della frontiera dove lo straniero non è nemico e disegnare con questi incontri uno spazio di relazioni. Raccontare una frontiera da sempre cruciale per i baricentri geopolitici internazionali, valorizzare voci della cultura e del pensiero espressione brillante di un'area in cui l'idea di confine coincide anche con il suo superamento: questi sono i presupposti della rassegna a Milano. Fra i protagonisti il Premio Campiello Federica Manzon, il geniale cartoonist Francesco Tulio Altan, il musicologo Quirino Principe, gli scrittori Paolo Rumiz, Mauro Covacich, Toni Capuozzo, Paolo Possamai, Gian Mario Villalta e Tullio Avoledo con il suo ultimo thriller, la giornalista e saggista Greta Sclaunich con la novità dedicata al Giorno del Ricordo e alle foibe, i focus sul Premio Nonino e su Giuseppe Ungaretti, Carlo Michelstaedter, Demetrio Volcic, Tullio Crali e Leonor Fini, il racconto di come un territorio di frontiera si specchia sul grande schermo con il regista Gabriele Salvatores».

Nel dettaglio il cartellone che inaugura la rassegna: lunedì 10 febbraio, alle 12, nel segno del gusto, con lo chef stellato friulano Andrea Berton e una “filosofia” legata alla cucina ispirata a un costante rinnovamento, come raccontato nel libro- memoir Non è il solito brodo, pubblicato da Mondadori Electa. Se la passione per la cucina e i sapori sarà caratteristica portante da esplorare fra Gorizia e la sua gemella Nova Gorica, l'incontro di lunedì pomeriggio, Vite di confine (ore 18) con l’inviato, giornalista e scrittore Toni Capuozzo, sarà fortemente focalizzato sulle storie della frontiera tra Gorizia e Nova Gorica, attraverso gli epitaffi di chi vi è nato o vi è morto, di chi ci si è trovato per caso e chi per destino. Una riflessione ispirata dalla recente pubblicazione firmata da Toni Capuozzo per Biblioteca dell’Immagine, arricchita a Milano dall’intervento del vicegovernatore della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil. E alle 19 si prosegue con un altro dialogo dedicato a vite che siincrociano nel cuore dell’Europa, il libro Premio Campiello Alma della scrittrice Federica Manzon: usciva un anno fa per Feltrinelli ed è stato uno dei maggiori successi editoriali degli ultimi mesi, un romanzo dove l’identità, la memoria e la Storia – personale, familiare, dei Paesi – si cercano e si sfuggono continuamente, facendo della frontiera e di una città che da sempre la incarna, Trieste, un punto di vista per guardare al tentativo di capire chi siamo e dov’è la nostra casa.

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