Andée Ruth Shammah davanti al teatro Franco Parenti
Quello che ha compiuto il Teatro Franco Parenti di Milano quest’estate ha il sapore dell’autentico miracolo. Mentre altrove i teatri rimanevano cautelativamente chiusi, il Parenti diretto dall’energica e visionaria Andrée Ruth Shammah ha allestito una stagione coi fiocchi, articolata in tante proposte. E il pubblico è arrivato, attratto dai nomi in cartellone (Elio Germano, Ivana Monti, Michela Murgia…) ma anche dalle accortezze usate nelle platee: spettacoli all’aperto e al chiuso con distanziamento e plexiglass. E in numeri sono notevoli: 4.200 biglietti per le sale interne, 5.200 per l’arena estiva dei Bagni misteriosi, 55.000 accessi alle piscine, a cui si aggiungono 1,500 spettatori per gli spettacoli itineranti dei Camios, che hanno toccato le piazze dei comuni feriti dal virus, da Codogno ad Alzano. Per condividere la soddisfazione di questi risultati Andrée Ruth Shammah ha voluto incontrare nella suggestiva terrazza dei Bagni misteriosi un gruppo ristretto di giornalisti. Pur senza sottovalutare il virus, la direttrice ha sottolineato il fatto di come il teatro sia centrale nella vita dell’uomo, sia per tutto il mondo di professionisti che ci ruota attorno, sia per il pubblico stesso. «l teatro va sostenuto perché è in grado di trasmettere energia positiva. Non è vero che ci sono problemi più urgenti, l’uomo non è solo corpo».
Intanto continuano la programmazione con un cartellone dal titolo Campo aperto che dà spazio alle compagnie di giovani. «Poiché le sale avranno accessi ridotti abbiamo pensato di dare loro un’opportunità per farsi conoscere e apprezzare». Dal 1 al 4 ottobre Pandora, dei Gordi, ambientato in un bagno pubblico in cui si alternano persone e situazione visti da un germofobico. Ci sarà anche uno spettacolo online, Il filo invisibile, del giovanissimo illusionista Andrea Rizzolini. Ogni volta sono ammessi 26 spettatori a cui è stata recapitata una scatola che contiene un oggetto attorno al quale viene costruita un’improvvisazione con effetti strabilianti. E ancora il 9 settembre Fuggi la terra e la luce con Lino Guanciale. Il 15 settembre Note in bianco e nero – il genio bianco di Bill Evans alla corte di Miles Davis con Corrado Tedeschi. Il 22 settembre presentazione in anteprima del nuovo romanzo di Antonio Scurati M, l’uomo della provvidenza, con letture di Massimo Popolizio. Il 15 e 16 settembre Le sacre, spettacolo di danza con Luciana Savignano. Il 29 settembre lectio di Stefano Mancuso in occasione dell’uscita di La pianta del mondo (Laterza). Questa nuova programmazione si intitola Ma il teatro c’è!, per rimarcare la volontà di non far mancare questa dimensione ai cittadini, con l’auspicio che altre realtà a Milano e altrove riprendano gli spettacoli