Il Nobel per la Letteratura 2014 è stato assegnato allo
scrittore e sceneggiatore francese Patrick Modiano, 69 anni,
«per l'arte della memoria con la quale ha evocato i destini
umani più inafferrabili e svelato la vita reale durante
l'Occupazione» nazista, come spiega la motivazione dell'Accademia
Reale Svedese.
Autore di romanzi per lo più ambientati nella Parigi
occupata dai nazisti, Modiano ha avuto come
insegnante Raymond Queneau che è stato una figura
fondamentale per la sua formazione. Figlio di un ebreo francese di origini
italiane e di un'attrice belga, nei suoi testi indaga i temi della memoria, dell'identità e della colpa.
Ecco una guida a una selezione dei suoi libri tradotti in italiano, partendo dal più recente.
Caterina Certezza (Donzelli) è stato pubblicato da poco in Italia ed è un libro per ragazzi: è la storia di una bambina che scopre la possibilità di vedere il mondo da due punti di vista diversi, con o senza gli occhiali.
L'orizzonte, pubblicato in Italia da Einaudi nel 2012, narra la vicenda di un uomo, divenuto scrittore, che decide di rintracciare una donna misteriosa che aveva conosciuto e amato quarant'anni prima, ciascuno perseguitato dal passato e dai suoi miseri...
Dello stesso anno è Fiori di rovina (Lantana), indagine sulla morte misteriosa di una giovane coppia nella Parigi del 1933.
Protagonisti di Riduzione di pena (Lantana) sono due fratelli, affidati dai genitori, lontani per lavoro, a una famiglia enigmatica.
Dora Bruder (Guanda) del 2011 ci porta al 31 dicembre 1941: si cercano notizie di una ragazza di quindici anni, Dora Bruder. A denunciarne la scomparsa sono i genitori, ebrei emigrati da tempo in Francia. Quasi cinquant'anni dopo, per caso, Patrick Modiano si imbatte in quelle poche righe di giornale, in quella richiesta d'aiuto rimasta sospesa. Non sa niente di Dora, ma è ugualmente spinto sulle sue tracce e cerca di ricostruirne la vita, i motivi che l'hanno spinta a scappare. Ha vinto il Premio Bottari Lattes Grinzane nel 2012
Nel caffè della giovinezza perduta (Einaudi, 2010) assistiamo a quattro narrazioni diverse su un'unica, affascinante e misteriosa donna, fulcro di un locale nel quartiere latino di Parigi.
In Pedegree (Einaudi, 2006) il tema, centrale per Modiano, della memoria è assoluto protagonista, mescolando tratti autobiografici (la storia delle sua famiglia ebrea) e una ricerca di volti del passato.
Nel 1978 ha vinto il Premio Goncourt con Rue des boutiques
obscures.
Di prossima uscita per Einaudi è Arcipelago. Il
suo ultimo libro è Pour que tu ne te perdes pas dans le
quartier, pubblicato nel 2014.