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domenica 06 ottobre 2024
 
Festival
 

Musica sacra a Pavia

16/05/2018  Dal 19 al 27 maggio le chiese delle città lombarda ospitano concerti con musiche di Rossini, Mozart, Verdi, e il Coro delle voci bianche della Scala

Dal 19 al 27 maggio Pavia diventa il luogo privilegiato della musica sacra. Grazie ad un Festival (www.musicasacrapavia.it) che, dopo questo primo anno dedicato alla tradizione cristiana, si aprirà dalla prossima edizione alla musica ed alle espressioni sacre di tutte le religioni: «in un’epoca come l’attuale, dove la multietnicità si confronta anche in modo conflittuale»  ha sottolineato Aldo Poli, Presidente della Fondazione Banca del Monte che sostiene l’iniziativa, all’unisono con il sindaco Massimo Depaoli «la musica potrà essere motore unificante e condiviso e dare un prezioso contributo all’integrazione e all’interculturalità». Gli ideatori del Festival sono poi convinti che il pubblico abbia bisogno di ritrovare contenuti alti, ed il grande repertorio di musica classica. come ha ribadito Alexander Pereira, sovrintendente del Teatro alla Scala e principale referente dell’iniziativa «è composto in larga misura da capolavori di musica sacra».

La Lombardia del resto non è nuova a questo genere di attenzioni: basta pensare al progetto sulla Musica sacra nato nel 2015 con concerti in tutti i principali centri della regione ed al fatto che la stessa  Pavia ospita alcune splendide occasioni di ascolto nel corso della rassegna Pavia Barocca al Collegio Ghisleri (fino al 4 luglio). I capolavori programmati per il nuovo Festival saranno eseguiti in Duomo, nelle chiese, nel collegio Borromeo ed al Teatro Fraschini:  a partire dall’inaugurale Petite Messe solennelle di Gioachino Rossini nella versione originale (non orchestrata) che vedrà alla guida del Coro della Scala Bruno Casoni, con solisti di rilievo (fra i quali Rosa Feola e Francesco Meli). 

Prima della Messa da Requiem di Verdi che impegnerà il 22 i complessi scaligeri in Duomo con la direzione di Riccardo Chailly, Pavia applaudirà anche un altro grande protagonista della scena internazionale: John Eliot Gardiner, con i suoi Monteverdi Choir ed English Baroque Soloists in un programma interamente dedicato alle Cantate di Bach. Javier Camarena, un tenore che Pereira “non è mai riuscito a scritturare per la Scala” sarà protagonista dell’Omaggio a Manuel García - tenore, compositore e papà di Maria Malibran – del 23 maggio. Oltre ad un recital organistico (che non può mancare in un festival di questo tipo) con Martin Haselböck, la rassegna presenterà nell’ultimo appuntamento la straordinaria messa che Mozart scrisse a 12 anni (la K 139) con il Coro a voci biance della Scala, Il Giardino Armonico ed il bravissimo Giovanni Antonini. L’ingresso è gratuito per tutti i concerti.

 
 
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