Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
venerdì 15 novembre 2024
 
 

Mutui.it: dagli over 60 il 3% delle richieste

30/06/2011  Il 41% lo accende per l'acquisto di una prima casa. Altri, invece, vogliono semplicemente togliersi qualche piccola soddisfazione.

(Informazione a cura di Mutui.it)
Sarà colpa della crisi, o sarà perché l’Italia invecchia, ma sempre più mutui hanno i capelli bianchi. Mutui.it, il comparatore di mutui online, ha analizzato i preventivi di mutuo compilati sul sito negli ultimi 12 mesi, scoprendo che il 3% di questi arriva da cittadini con più di 60 anni. Tradotta in numeri, in base ai dati di mercato, la percentuale indica che sono state circa 15.000 le richieste di mutuo provenienti da persone in questa fascia di età.

L’analisi di Mutui.it traccia il ritratto di un soggetto che, arrivato alla soglia della pensione, è finalmente pronto per un investimento importante; il 41% degli over 60 che chiedono un mutuo lo fa per acquistare la prima casa. Se si guarda a tutte le finalità, in media questi richiedenti hanno necessità di un finanziamento pari a 118.000€ (equivalente al 44,8% del valore dell’immobile), nel 56,4% dei casi preferiscono il tasso fisso, il loro impegno con la banca durerà 12 anni e l’età media a cui si sottoscrivono il finanziamento è di 65 anni.

«Con l’allungamento della vita media degli italiani il mutuo non è più solo prerogativa dei giovani adulti – afferma Alberto Genovese, Amministratore Delegato di Mutui.it – e non è strano vedere che siano tutte le fasce d’età ad essere interessate a questo tipo di investimento. Mettere a confronto le proposte degli istituti di credito aiuta anche i cittadini più anziani ad affrontare al meglio questa decisione che si ripercuote sensibilmente negli anni di vita successivi.»

C’è anche chi, arrivato alla pensione o alle sue soglie, decide di regalarsi un buen retiro o di fare un investimento che tornerà utile per sé o per i figli e quindi il 25% delle richieste di mutuo compilate da chi ha già raggiunto i 60 anni è relativo all’acquisto di una seconda casa.

Accanto a questo quadro essenzialmente positivo, rappresentato da una fascia di popolazione con un buon potere d’acquisto, risparmi da spendere e prospettive di vita lunga, va messa in evidenza quella percentuale del campione che sceglie di ipotecare la propria abitazione per ottenere nuova liquidità. La percentuale media del 3%, in questo caso, arriva a raddoppiare: gli over 60 rappresentano ben il 6% di tutti gli Italiani che, oggi, richiedono un mutuo liquidità e, nella loro fascia d’età, la finalità legata all’ottenimento di liquidità rappresenta l’8% del totale.

Ecco, nel dettaglio la distribuzione percentuale delle motivazioni che spingono gli over 60 a richiedere un mutuo:

Acquisto prima casa

41%

Acquisto seconda casa

25%

Surroga

9%

Ristrutturazione

9%

Liquidità

8%

Rifinanziamento

   6%

Altro

3%

In merito alla distribuzione territoriale delle richieste di mutuo va detto che, in una generale uniformità di comportamento tra i cittadini italiani, le regioni in cui vi è la richiesta maggiore da parte di persone che sono più avanti con gli anni sono Calabria (4,33%) e Molise (4,13%): qui gli over 60 che richiedono un mutuo sono più del 4%. Discorso opposto in Emilia Romagna e Lombardia, dove la percentuale scende, rispettivamente, fino al 2,02% e all’1,91%.

Di seguito la classifica delle Regioni italiane in base al numero di richieste di mutuo presentate da cittadini con età superiore a 60 anni:

 

Calabria

4,33%

Molise

4,13%

Lazio

3,87%

Liguria

3,87%

Campania

3,74%

Sicilia

3,46%

Basilicata

3,33%

Umbria

3,25%

Abruzzo

3,24%

Puglia

3,17%

Toscana

3,13%

Sardegna

3,11%

Marche

3,02%

Piemonte

2,84%

Friuli Venezia Giulia

2,83%

Trentino Alto Adige

2,41%

Veneto

2,31%

Valle d'Aosta

2,25%

Emilia Romagna

2,02%

Lombardia

1,91%


(Informazione a cura di Mutui.it)

 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo