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sabato 12 ottobre 2024
 
 

Natale, i pastorelli di Napoli arrivano a New York

23/12/2015  Tra i personaggi del presepe anche i migranti sul barcone, richiamo alle tragiche cronache di questi mesi. L'opera, realizzata dai fratelli Scuotto, maestri dell'arte presepiale, è esposta nella cattedrale di St.Patrick's Old a Little Italy. Un contributo per la riflessione sulla misericordia, in pieno Giubileo.

Le fotografie sono fornite dalla Scarabattola dei fratelli Scuotto, e realizzate da Paola Tufo.
Le fotografie sono fornite dalla Scarabattola dei fratelli Scuotto, e realizzate da Paola Tufo.

I migranti di oggi come gli emigranti di ieri. Insieme nel nome della misericordia, come suggerito dal tema scelto per il Giubileo da papa Francesco. È così - con i pastori realizzati nel cuore della vecchia Napoli -  New York rivive il mistero della Natività. Dal mare che divide, al mare che unisce. Dal canale di Sicilia all'attracco ai piedi della statua della Libertà: ecco il presepe in cui i temi della misericordia sono affrontati uno ad uno e che idealmente ha costruito un ponte tra Napoli e New York.

Un'opera maestosa realizzata dai fratelli Scuotto, maestri dell'arte presepiale è esposta nella cattedrale di St.Patrick's Old a Little Italy
. Un'interpretazione autentica che mette in primo piano i capolavori della misericordia appropriandosi delle raffigurazioni mitiche che hanno ispirato i grandi maestri del '600, come il Caravaggio custodito al Pio Monte della Misericordia a Napoli. Un vero e proprio omaggio all'arte in cui ogni pastore, pezzo unico, è stato collocato nella scenografia curata da Biagio Roscigno. E così ecco Sansone che beve dalla mascella di un asino e Cimone, condannato a morte e per i morsi della fame nutrito dal latte della figlia.

Accanto a queste figure mitiche i fratelli Scuotto hanno voluto richiamare l'attenzione del visitatore inserendo il barcone dei migranti, quelli che pagano con la vita la paura della guerra. Un barcone come quelli che si vedono affondare nel canale di Sicilia e che hanno seminato il Mar Mediterraneo con i corpi dei bambini e dei loro genitori. «Il presepe dei fratelli Scuotto lo abbiamo inteso come un contributo metastorico al Giubileo voluto da Papa Francesco - spiega Thomas Smith, Asistant Ceo della Binn's di Williamsburg -. Un contributo universale, dove senza un luogo specifico i drammi di ieri e di oggi sono rappresentati e portati davanti alla Misericordia nella Grotta di Betlemme». E i newyorkesi hanno capito subito il messaggio con cui i fratelli Scuotto hanno voluto lanciare questo ponte ideale tra Napoli e la grande metropoli americana. Un richiamo alle origini del mondo nuovo che ha rievocato l'immagine degli antenati arrivati con le valigie di cartone sulla costa dell'Atlantico. Ieri erano loro i figli della misericordia.

 
 
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