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venerdì 04 ottobre 2024
 
Il discorso
 

Filippine, Costa d'Avorio e Romania: le tragedie dimenticate nell'Angelus del Papa

15/11/2020 

«Sono vicino con la preghiera alle popolazioni delle Filippine, che soffrono a causa delle distruzioni e soprattutto delle inondazioni provocate da un forte tifone. Esprimo la mia solidarietà alle famiglie più povere ed esposte a queste calamità, e il mio sostegno a quanti si prodigano per soccorrerle». Le tragedia dimenrticate nel cuore e nella mente del Papa. Francesco ne ha parlato dopo la recita del'Angelus, affacciato come di consueto su Piazza San Pietro. 

Accanto e oltre alle Filippine, la Costa d'Avorio. «Il mio pensiero va poi alla Costa d’Avorio, che celebra oggi la Giornata nazionale della pace, in un contesto di tensioni sociali e politiche che, purtroppo, hanno provocato numerose vittime. Mi unisco alla preghiera per ottenere dal Signore il dono della concordia nazionale, ed esorto tutti i figli e le figlie di quel caro Paese a collaborare responsabilmente per la riconciliazione e una convivenza serena. Incoraggio, in particolare, i diversi attori politici a ristabilire un clima di fiducia reciproca e di dialogo, nella ricerca di soluzioni giuste che tutelino e promuovano il bene comune».

La Romania, infine. «Ieri, in una struttura ospedaliera in Romania, dove erano ricoverati vari pazienti colpiti dal coronavirus, è scoppiato un incendio che ha provocato alcune vittime. Esprimo la mia vicinanza e prego per loro. Preghiamo per loro».

Prima di congedarsi dalla Piazza, il Papa ha voluto invitare tutti a far risuonare nel proprio cuore la " voce della Chiesa" che ripete oggi: “Tendi la tua mano al povero, perché, sai? il povero è Cristo”. Così in precedenza anche nella riflessione che ha accompagnato l'Angelus  spiegando come la parabola dei talenti siaun insegnamento per tutti ma in particolare per i cristiani. Il patrimonio che Dio ha affidato a ciascuno all'inizio della vita, va fatto fruttare, non va nascosto come ha fatto il terzo dei servi della parabola. In lui un atteggiamento, ha sottolineato il Papa, che si riscontra in molti: 

 

 
 
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