Papa Francesco presso la Biblioteca del Palazzo Apostolico, in Vaticano, il 31 gennaio 2021, giorno in cui ha istituito la Giornata dei nonni e degli anziani
È stato reso noto ieri, 15 gennaio, dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita il tema della seconda Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani, che sarà celebrata domenica 24 luglio 2022. Il tema scelto dal Pontefice è «Nella vecchiaia daranno ancora frutti», citazione del salmo 92, che intende sottolineare come i nonni e gli anziani siano un valore e un dono per tutta la società umana, oltre che per le comunità cristiane.
La Giornata è stata indetta da papa Francesco nel 2021 per sensibilizzare sull’importanza delle persone anziane in una società, soprattutto in Occidente, che tende spesso, a causa di un efficientismo disumano e di uno stile di vita quotidiano sempre più avaro di tempo, a considerarli più un problema che una risorsa.
La data della Giornata si colloca volutamente in prossimità del 26 luglio, memoria dei santi Gioacchino e Anna, genitori di Maria e nonni di Gesù.
Il tema scelto è ancora una volta l’invito a valorizzare i nonni e gli anziani, spesso tenuti ai margini della società nelle sue varie articolazioni: famiglie, comunità civili, comunità cristiane. La loro esperienza di vita e di fede, invece, è decisiva per edificare comunità umane non soggette al pericolo dell’oblio della memoria ma, invece, sempre più coscienti, soprattutto tra i più giovani, delle proprie radici e dei valori che fanno parte del comune patrimonio di fede, civile e politico – come anche del nostro vivere quotidiano e delle regole che ne segnano il cammino – che sono costate alle generazioni precedenti costi altissimi e grande sacrificio. Cogliere i frutti maturi che donano gli anziani significa, in una parola, arricchirsi vicendevolmente. Unire le generazioni vuole dire capacità di sognare un avvenire più solidale e umano.
L’invito del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita è rivolto alle parrocchie, alle diocesi, alle realtà associative e a tutte le comunità ecclesiali nel mondo affinché trovino, anche attraverso appositi strumenti pastorali che verranno successivamente messi a disposizione, delle occasioni per celebrare la Giornata nel proprio contesto pastorale.