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martedì 10 settembre 2024
 
Eventi
 

Neri Marcoré canta la Buona Novella di De André a teatro

13/04/2023  Da stasera al Teatro Alle Muse di Ancona, e dal 18 al Carcano di Milano: recital e canzoni sui Vangeli Apocrifi

Pur dichiarandosi ateo, Fabrizio De André ha sempre ammirato la figura di Gesù, come paladino degli ultimi, dei poveri, e lo definiva il più grande rivoluzionario della storia. Dopo la canzone Si chiamava Gesù del 1967, nel 1969 il cantautore genovese gli ha dedicato un intero album, La Buona novella, ispirandosi ai Vangeli apocrifi e narrando nel suo modo poetico e unico l’annunciazione a Maria dell’arcangelo Gabriele, la crocifissione con il perdono del ladrone, dando una rivisitazione dei Dieci comandamenti. Un album che malgrado i suoi 54 anni è ancora del cuore non solo delle vecchie generazioni, ma anche di tanti giovani che continuano ad amare e cantare Faber. Ora Neri Marcorè torna a confrontarsi con Fabrizio De Andrè in uno spettacolo di teatro canzone che fa rivivere sul palcoscenico La buona novella, da stasera al Delle Muse di Ancona fino al 16 aprile. Marcorè e il drammaturgo e regista Giorgio Gallione rinnovano il loro sodalizio artistico nel nome del grande cantautore genovese portando in scena il suo primo concept album, costruito quasi nella forma di un’Opera da camera, composto per dar voce a molti personaggi. «Questo spettacolo è pensato come una Sacra Rappresentazione contemporanea che intreccia le canzoni di De André con i brani narrativi tratti dai Vangeli apocrifi cui lo stesso autore si è ispirato. Prosa e musica sono montati in una partitura coerente al percorso tracciato dall’autore nel disco. I brani parlati sottolineano la forza evocativa e il valore delle canzoni originali, svelandone la fonte mitica e letteraria» scrive Gallione. Un’elaborazione che trasforma La buona novella in uno spettacolo originale, tale da venir considerato un ricco patrimonio che può comunque resistere, come ogni capolavoro, anche all’assenza dell’impareggiabile interpretazione del suo creatore.
Tutti e due, Marcoré e Gallione,  si sono misurati con  De André assai prima di questa occasione, sia insieme nello spettacolo Quello che non ho (2016-2018), sia separatamente: Gallione mettendo in scena nel 2000 proprio La Buona Novella interpretata da Claudio Bisio, Marcorè portando nei palcoscenici italiani la musica del cantautore genovese per almeno dieci anni.
Lo spettacolo si articola in una sorta di racconto musicale di un'ora e un quarto, che alterna le canzoni del disco originale, con l'aggiunta a mo' di prologo del brano Si chiamava Gesù (all'epoca censurato dalla Rai), a monologhi recitati da Marcorè e Rosanna Naddeo in cui quest'ultima esprime assieme al canto delle donne il punto di vista di Maria, prima bambina «inconsapevole e prescelta» secondo Gallione - «poi come madre piangente e dolorosa a cui De André fa dire sotto la croce 'non fossi stato figlio di Dio, ti avrei ancora per figlio mio»". Per Marcorè si tratta di «un'opera laica, ma anche profondamente spirituale».
Ad interpretarla ci saranno anche Giua, Barbara Casini, Anais Drago, Francesco Negri, Alessandra Abbondanza, per gli arrangiamenti e la direzione musicale di Paolo Silvestri. Le scene sono di Marcello Chiarenza. Dopo Ancona lo spettacolo sarà al Carcano di Milano dal 18 al 23 aprile. Poi in tournée la prossima stagione.
 

 
 
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