Quello di Sanremo è stato solo un assaggio. La simpatia e la genuinità di Nicole Orlando (“Mia mamma dice che Gabriel Garko non le piace tanto”) torneranno presto a farci compagnia. Da sabato prossimo sarà tra le protagoniste dei Ballando con le stelle accanto a Milly Carlucci. Il ballo arriva, come ha raccontato lei a Carlo Conti, dopo il “basket, il pugilato, il tennis, il nuoto e il ping pong”. Ed ha partecipato anche a un musical, “Loser”, sul bullismo.
Eppure lei sarebbe, anzi è una campionessa d’atletica. E che campionessa. Alle ultime olimpiadi per atleti con la sindrome di Down che si sono disputati in Sudafrica lo scorso novembre è stata la protagonista assoluta, conquistando quattro medaglie d’oro (100 metri, salto in lungo, staffetta 4 x cento e thriatlon, dove ha pure battuto il record del mondo) e una d’argento.
Ventidue anni, biellese, ha iniziato a fare sport quando, a due anni e mezzo, per sviluppare la muscolatura i suoi genitori l’avvicinano alla ginnastica, poi via col nuoto (dove, per non farsi mancare niente, ha vinto il titolo italiano nel dorso) e l’atletica leggera. Il capo dello Stato Sergio Mattarella nel discorso di fine anno ha citato come esempio Nicole insieme a Fabiola Gianotti, direttrice del Cern, e Samantha Cristoforetti, l’astronauta. Lei ieri sera all’Ariston si è commossa quando Conti le ha chiesto se aveva dedicato le sue medaglie a qualcuno (“A mia nonna, che mi manca così tanto”, ha risposto”) e ha aggiunto: “Sono diversa perché faccio atletica e anche perché ho un cromosoma in più”.