Reuven Rivlin, presidente di Israele, rende omaggio alla bara di uno dei caduti nell'attentato alla sinagoga (Reuters).
Israele,
dal nostro inviato
Cambia programma il Cammino Internazionale di Pace programmato per giovedì 20 novembre dall’Opera Romana Pellegrinaggi. La situazione di tensione che vive Gerusalemme dopo il sanguinoso agguato nella sinagoga del quartiere di Har Nof ha imposto la cancellazione del Cammino previsto da Betlemme a Gerusalemme. Ma l’iniziativa resta in piedi e si trasforma in una “accorata preghiera” per la pace, nello spirito dell’appello rivolto da papa Francesca nell’udienza generale del 19 novembre.
Per i pellegrini partiti dall’Italia la giornata comincia con un momento di preghiera nella chiesa di Santa Caterina a Betlemme, dove saranno distribuiti dei ramoscelli d’ulivo. Alla preghiera parteciperà anche la comunità palestinese. Quindi i pellegrini si sposteranno in pullman a Gerusalemme dove si svolgerà una Via Crucis dal Convento della Flagellazione alla Basilica del Santo Sepolcro. Monsignor Liberio Andreatta, presidente dell’Opera Romana Pellegrinaggi, spiega: “Ripercorreremo attraverso la passione di Cristo l’atroce sofferenza umana che stanno vivendo queste popolazioni nelle ultime ore, pregheremo con loro e per loro perché l’odio non può e non deve avere l’ultima parola”.
Dopo la Via Crucis i partecipanti all’iniziativa si ritroveranno al Notre Dame Center per un momento di preghiera insieme alla comunità israeliana.