«Noi, genitori sovrappeso: il pediatra ci chiede di cambiare per i figli»

Cara Antonella, a noi genitori succede spesso: ci diamo così tanto da fare nei compiti di accudimento dei nostri figli che a volte ci dimentichiamo di noi stessi e trascuriamo anche la nostra salute e il nostro benessere. E invece è fondamentale avere cura di noi, del nostro corpo e della nostra salute. Noi siamo di esempio per i nostri figli. Loro ci osservano e imparano molto più da quello che siamo e facciamo che da quello che diciamo. Lo sanno bene i genitori che fumano sigarette e che, consci di avere una dipendenza molto difficile da sconfiggere, incitano i propri figli affinché non prendano esempio da loro. Tra l’altro i figli dei fumatori, fin dalla nascita, devono “sorbirsi” in più situazioni il fumo passivo derivante dai comportamenti tabagici di mamma e papà (alcuni proprio non ci stanno attenti ed espongono i figli a un fattore di rischio che andrebbe invece assolutamente evitato). Tutte le ricerche epidemiologiche confermano, però, che chi ha un genitore che fuma ha più probabilità di diventare un futuro fumatore. Questo dato conferma che in famiglia sembra quasi che i comportamenti a rischio si trasmettano per “osmosi”, a conferma del detto che “i bambini imparano quel che vivono”. Perciò approfitta del consiglio del pediatra per migliorare lo stile di vita vostro e dei tuoi figli, realizzando un cambiamento che vi regalerà benessere nell’immediato futuro e a lungo termine. Come fare? Consulta il metodo che Franco Berrino, Daniel Lumera e David Mariani raccontano in Ventuno giorni per rinascere. Il percorso che ringiovanisce corpo e mente (Mondadori), che permette in tre settimane di acquisire nuove abitudini salutari per il corpo e per lo spirito, fondate su evidenze scientifiche. Per un diverso stile alimentare affidati alle ricette di Marco Bianchi in Cucinare è un atto d’amore. La mia dieta tra emozioni, prevenzione e benessere (Harper & Collins), golose e sane al tempo stesso.