A due giorni dalla riunione a Paola, il 17 luglio, della Conferenza episcopale calabra che si occuperà soprattutto di come tradurre in pratica le parole del Papa sulla 'ndrangheta, Francesco nomina il vescovo di Rossano-Cariati, l'ultima diocesi della regione che era ancora rimasta scoperta. Si tratta di monsignor Giuseppe Satriano, finora vicario generale dell’arcidiocesi di Brindisi-Ostuni, che sostituisce monsignor Santo Marcianò, chiamato a ricoprire l'incarico di ordinario militare. Nato nel 1960, monsignor Satriano ha frequentato il seminario di Molfetta negli anni di don Tonino Bello ed è stato missionario "fidei donum" in Kenya dal 1997 al 2000.
Intanto la Calabria si prepara all'ordinazione episcopale di monsignor Francesco Oliva, già vicario di Cassano, nominato alla guida della diocesi di Locri-Gerace. Nella storica cattedrale di Gerace, mosnignor Oliva riceverà la consacrazione, il prossimo 20 luglio, dalle mani del segretario della Cei, monsignor Nunzio Galantino.
Per restare alle nomine italiane, nei giorni scorsi, il Papa aveva nominato l'ausiliare di Firenze, monsignor Claudio Maniago, vescovo di Castellaneta.