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domenica 15 settembre 2024
 
Giornata della Misericordia
 

"Non dobbiamo aver paura di provare vergogna"

08/04/2018  Francesco celebra la Messa di fronte ai missionari della Misericordia. Ennesima denuncia contro la guerra in Siria: "Basta stermini e armi chimiche"

(I missionari della Misericordia durante la Messa di papa Francesco in San Pietro)

 

"Il dramma è quando non ci si vergogna più di niente. Non dobbiamo avere paura di provare vergogna".   Papa Francesco ricorda  in piazza San Pietro la Festa della Divina Misericordia a un anno dall'istituzione dei missionari della Misericordia e rivolge queste parole alla folla di fedeli. Poi interviene sugli ultimi temi di politica internazionale, in particolare sulla guerra in Siria (è di oggi la notizia dell'ennesima strage): "Basta stermini e armi chimiche. Quella del negoziato è la sola via possibile".
Un saluto speciale da parte di Francesco anche ai rom e ai sinti in occasione della loro giornata internazionale, il romano dives". Oggi è infatti la Giornata Internazionale del popolo nomade, in ricordo del primo congresso mondiale svoltosi nel 1971 a Londra che stabilì come denominazione ufficiale della nazione romanì il termine "rom".

Il Papa ha celebrato la Messa, oltre che di fronte ai fedeli  (circa 50mila)  insieme a 550 missionari della Misericordia, oltre la metà cioè degli 897 sacerdoti che durante il Giubileo della Misericordia hanno ricevuto questo dono speciale.  "Quando proviamo vergogna", ha spiegato Francesco, "dobbiamo essere grati: vuol dire che non accettiamo il male. La vergogna è un invito segreto dell'anima che ha bisogno del signore per vincere il male. E passiamo dalla vergogna al perdono". Il Papa invita a rassegnarsi nel chiedere perdono. "C'è una porta chiusa davanti al perdono di Dio, quella della rassegnazione. Dobbiamo invece essere recidivi nel chiedere misericordia". 
 

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