logo san paolo
sabato 23 settembre 2023
 
 

Francesco, primo Papa al tempio valdese

25/03/2015  Sarà il primo pontefice in un tempio valdese. Bergoglio visiterà infatti il tempo di Torino il 22 giugno, secondo giorno del viaggio a Torino in occasione dell’ostensione della Sindone.

Esterno del tempio Valdese di Torino
Esterno del tempio Valdese di Torino

Il tempio si trova in corso Vittorio Emanuele ed è la “casa” della comunità riformata più antica del mondo, integratasi nel 1975 con le chiese metodiste italiane. L’annuncio è stato dato dall’arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia e la visita è pubblicata sul programma ufficiale del viaggio della Sala stampa vaticana.

Il Moderatore della Tavola valdese ha detto che sarà “un incontro all’insegna della sobrietà e della fraternità ecumenica che negli ultimi due anni abbiamo visto crescere e rafforzarsi”.
Il pastore spiega che “sobrietà e fraternità sono tipiche della tradizione valdese ma anche dello stile di questo Papa che, in ripetute occasioni, ha saputo creare un clima di reciproca attenzione, aprendo così una nuova stagione ecumenica”.

Anche mons. Nosiglia ha spiegato che “la visita ai valdesi è molto importante e si iscrive nello stile aperto ed ecumenico di papa Francesco”. Papa Francesco conosce i valdesi dai tempi del suo ministero episcopale: in Argentina e in Uruguay, infatti, è presente una “Iglesia Valdense" del Rio de la Plata nata dalle migrazioni di fine Ottocento di centinaia di coloni originari delle valli valdesi del Piemonte.

Eletto papa, Francesco ha poi ripetutamente espresso parole di amicizia e apprezzamento per la Chiesa valdese, e ha incontrato brevemente nel settembre 2013 il moderatore  pastore Bernardini. L’invito era stato fatto in quella occasione. Spiega Bernardini: “Lo abbiamo invitato nel primo tempio che i valdesi poterono costruire al di fuori del ghetto delle ‘Valli valdesi’, cinque anni dopo l’emancipazione concessa dal re Carlo Alberto nel 1848. E’un tempio che si lascia alle spalle l’epoca delle persecuzioni e che simboleggia un cammino di libertà e di testimonianza evangelica che continua ancora oggi”.

 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo