A Vercelli la Settimana Sociale avrà una sua continuità immediata. Nelle prossime settimane, infatti, verrà presentato il censimento delle aziende “virtuose” che un gruppo di giovani universitari ha realizzato in vista dell’appuntamento di Taranto. «L’Ufficio della pastorale sociale del lavoro ha promosso, insieme a una rete di associazioni, con la pastorale giovanile e con l’Ucid, questo gruppo che ha percorso il territorio diocesano mappando le buone pratiche», dichiara Marina Rasone, 56 anni, che in diocesi è direttora dell’Ufficio della pastorale sociale e del lavoro e vicepresidente del settore adulti dell’Azione cattolica. «Ambiente, coinvolgimento dei lavoratori, sostenibilità dell’impresa sono i tre criteri che hanno guidato il censimento delle aziende. I ragazzi hanno conosciuto da vicino il mondo del lavoro, una decina di aziende e alcune realtà agricole». Un’esperienza, dice Marina, che è sociale ma soprattutto profondamente ecclesiale, «perché è da questo ascolto della realtà , come ci ha chiesto il Concilio Vaticano II, nasce anche la conversione». Un’esperienza che «ci ha insegnato l’importanza, come Chiesa, di prestare maggiore attenzione al mondo produttivo industriale dei territori che abitiamo. Un ascolto delle persone che lavorano ma anche degli imprenditori».