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martedì 28 marzo 2023
 
 

Nonni: benedetti anche dal Papa

27/09/2013  Il 2 ottobre sarà la loro festa, proprio nel giorno in cui la Chiesa ricorda gli Angeli custodi. Ma il loro ruolo nella società non è solo quello di proteggere e curare i bambini. I nonni sono un fondamentale aiuto per i genitori, anche sul piano economico. E Jesolo, da quest'anno, gli dedica un'importante kermesse.

«Che il Signore benedica i nostri nonni... Sono importanti nella vita della famiglia per comunicare quel patrimonio di umanità e di fede che è essenziale per ogni società». Sono le parole di Papa Francesco pronunciate in Brasile durante la Giornata mondiale della gioventù, dove ha poi parlato di un tesoro da coltivare e alimentare: «Il dialogo tra le generazioni».

Queste parole hanno sottolineato quanto è ormai chiaro a tutte le famiglie. Non a caso nel 2005 in Italia è stata istituita una nuova festività civile: è la festa dei nonni per i quali è stata scelta come data il due ottobre, giorno in cui la Chiesa ricorda gli Angeli custodi che proprio come i nonni curano e proteggono i bambini. Ma non solo. Sono anche un fondamentale aiuto per i genitori per i quali rappresentano un vero e proprio tesoro: e non solo metaforicamente parlando.

Il sostegno dei nonni al welfare familiare è noto. Recenti dati Istat parlano di anziani italiani che contribuiscono ogni anno con circa 4 miliardi di euro dalle loro pensioni per sostenere figli e nipoti. A questa somma bisogna aggiungere le ore di spese nell’attività di baby sitter. Considerando una tariffa di 7 euro all’ora, si può stimare che questo lavoro non retribuito valga circa 24 miliardi di euro. Ma considerare i nonni solo dal punto di vista economico sarebbe ingiusto e limitante. Essi offrono più del denaro: un legame affettivo che non ha paragoni con nessun altro rapporto umano.

Dati raccolti a livello nazionale (fonte: Istat - Cnr) ci dicono infatti che  che il 55% delle donne che lavorano affidano i figli ai propri genitori o ai suoceri. Nella prima infanzia i nonni sono quindi di gran lunga la prima "istituzione": l’asilo nido accoglie soltanto il 22,4 % dei bimbi. Il successo dei nonni, secondo l’indagine è legato soltanto marginalmente a ragioni opportunistiche: le mamme affidano i figli ai nonni in primo luogo per la fiducia (50%). La comodità (22%) viene molto dopo, così come la convenienza economica (8,4%) o la mancanza di alternative (7,9%).

 
 
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