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venerdì 31 marzo 2023
 
NOZZE GAY
 

Nella circolare l'ira di Alfano

07/10/2014  Alfano chiede che venga rispettata la legge e chiede la cancellazioni delle unioni omosessuali registrate sino ad ora. Il sindaco di Bologna rifiuta di obbedire.

Saranno cancellate d'ufficio le trascrizioni delle nozze gay effettuate da alcuni sindaci. Lo ha deciso il vicepremier Alfano che aveva già avvisato che non avrebbe tollerato l'iniziativa di alcuni sindaci decisi a violare la Costituzione.

Per ricordare ai sindaci che sono dei pubblici ufficiali e che il matrimonio secondo la Costituzione italiana è tra un uomo e una donna Alfano ha inviato una circolare ai prefetti perché rivolgano «un invito formale al ritiro ed alla cancellazione» delle trascrizioni di nozze gay contratte all'estero, «avvertendo che in caso di inerzia si procederà al successivo annullamento d'ufficio degli atti che sono stati illegittimamente adottati».

Pronta la risposta del sindaco di Bologna Merola, uno dei primi ad effettuare la trascrizione che ha così replicato: «Se vogliono annullare gli atti delle trascrizioni dei matrimoni contratti all'estero lo facciano. Io non ritiro la mia firma. Lo facciano dunque ma non nel nome di Bologna, che come sindaco rappresento. Io non obbedisco».

D'altra parte il prefetto di Bologna ha spiegato in conferenza stampa: «Non so valutare le dichiarazioni del sindaco Merola. Io mi limito ad applicare la legge. Non sto a commentare». Lo ha detto all'Ansa il prefetto di Bologna, Ennio Mario Sodano, in merito alle parole di Virginio Merola che ha annunciato la propria disobbedienza alla circolare del ministro Alfano sulle trascrizioni delle nozze gay. «Questo è il nostro ruolo. Per noi - ha aggiunto - il tema è indifferente, se una cosa si può fare si fa, altrimenti possiamo anche andare a casa»

Dure e violente le critiche dei paladini del matrimonio omosessuale che accusano Alfano di ingerenza,  arretratezza e disinteresse per i diritti civili mentre molti altri plaudono al suo coraggio nel difendere la legge.  Insorgono anche gli altri  sindaci che sino ad ora hanno trascritto le nozze gay, mentre c'è grande aspettativa da parte di tutti per una presa di posizione del Premier Renzi.

 
 
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