Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
lunedì 09 settembre 2024
 
Sostenibilità e solidarietà
 

Nuova luce per i campi profughi

04/02/2014  "Più luce alla vita dei rifugiati" è la campagna di Ikea Foundation e UNHCR per fornire illuminazione sostenibile alle famiglie nei campi profughi

Quando scende il buio, in un campo profughi la vita è se possibile ancora più difficile rispetto al giorno. La mancanza di illuminazione impedisce ai bambini di studiare, sempre che abbiano un libro a disposizione, non consente alle famiglie di cenare insieme e per le donne andare in bagno o prendere dell'acqua significa correre un pericolo: sono frequenti gli episodi di violenza, anche a sfondo sessuale, e ritrovare la strada per la propria tenda in un campo sovraffolato può diventare un'impresa.

Per aumentare la sicurezza e migliorare sensibilmente le condizioni di vita delle famiglie ospitate nei campi, Ikea Foundation ha lanciato la campagna "Più luce alla vita dei rifugiati" a favore dell'UNHCR, l'Agenzia Onu per i rifugiati. In tutti i negozi Ikea del mondo, dal 3 febbraio al 29 marzo 2014, per ogni lampadina a Led Ledare acquistata sarà devoluto 1 euro.

I fondi raccolti permetteranno di fornire illuminazione sostenibile ai campi gestiti dall'UNHCR in Paesi come Giordania, Etiopia, Ciad e Bangladesh: lampioni a energia solare, lampade solari per interni e altre tecnologie alimentate con fonti rinnovabili, come per esempio cucine a elevata efficienza energetica. L'obiettivo è, come detto, rendere i campi profughi più vivibili e sicuri per i bambini e le famiglie che vi abitano.

Oggi nel mondo si contano più di 10 milioni di rifugiati, metà dei quali sono bambini; nel 2013 si sono contati 2 milioni di nuovi rifugiati. "Con l'insorgere di nuove emergenze umanitarie, il supporto del settore privato diventa sempre più urgente e indispensabile", ha affermato Antonio Guterres, alto commissario Onu per i rifugiati. "Questa campagna è un'iniziativa unica e senza precedenti: insieme a Ikea Foundation speriamo di riuscire a migliorare la vita di molti rifugiati".

Ikea Foundation è il principale partner dell'UNHCR nel settore privato. Dal 2010 la fondazione contribuisce a fornire alloggi, servizi e istruzione alla famiglie e ai bambini dei campi profughi. "Il buio compromette la sicurezza delle famiglie e la loro capacità di creare reddito", spiega l'amministratore delegato Per Heggenes. "Questa campagna porterà la luce e la possibilità di una vita quotidiana migliore".

Per maggiori informazioni consultare il sito: www.ikeafoundation.org

 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo