Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
domenica 13 ottobre 2024
 
Io non ho paura
 

Nuove minacce alla giornalista Federica Angeli: «Ma io rimango qui a schiena dritta»

09/04/2018  Un proiettile in una busta indirizzato alla reporter di Repubblica che vive sotto scorta per le minacce di morte ricevute dopo alcune inchieste sulla malavita organizzata di Ostia

Una busta con un proiettile è stata recapitata alla redazione del Fatto Quotidiano ma indirizzata alla giornalista di Repubblica Federica Angeli che vive dal 2013 sotto scorta per le minacce di morte ricevute dopo alcune inchieste sulla malavita organizzata di Ostia. Il 19 aprile dovrà testimoniare in aula in tribunale in un processo contro il clan Spada. Questo il commento della giornalista sulla sua pagina facebook: «Volevate farmi sentire che sono nel mirino? Lo sapevo già. Non c'era bisogno vi scomodaste. Volevate rovinarmi la giornata e farmi tremare lo stomaco? Ok. Bravi. Ma domani passa. Stringo forte tutti voi amici miei. Mandarvi un sorriso ora sarebbe ipocrita. Ma vi invito al coraggio, anche oggi. Anche se ce la mettono tutta per farci passare la voglia di lottare. NOI siamo qui. A schiena dritta». E poi in risposta alle centinai di commenti ha ribadito.«Ringrazio davvero tutti per l'amore che da ieri mi sta arrivando. Un'onda potente di affetto è arrivata a proteggermi. Siete tanto speciali. Ai tantissimi colleghi di tv e radio e giornali che mi stanno cercando per interviste chiedo solo un attimo di pazienza. So che é il vostro modo di proteggermi e ve ne sono davvero grata. Bello vedere tanta solidarietà anche nella nostra categoria. Oggi ho bisogno di staccare. Domani sarò per gran parte della giornata dagli inquirenti per cercare di venirne a capo. So che sarà complicato risalire a chi ha spedito quel proiettile. Ma niente è impossibile. Ho tre figli da proteggere. Che ancora non sanno nulla. Non so come spiegare loro questa ennesima intimidazione. So che troverò chi è stato. E quando saprò da chi proviene quel proiettile, incasseremo l'ennesima vittoria nella nostra piccola grande guerra contro il male».
La giornalista ha scritto un libro sulla sua vicenda per Baldini & Castoldi dal titolo A mano disarmata, in uscita a maggio, e che è stato già opzionato dal produttore Claudio Bonivento per farne un film.

Federica Angeli, cronista di nera e giudiziaria scrive per Repubblica dal 1998, dove è redattrice dal 2005. Dal 2013 vive sotto scorta dopo le minacce ricevute mentre svolgeva un’inchiesta sulla criminalità organizzata a Ostia. Tra i premi vinti, il Premio Passetti - Cronista dell’Anno nel 2012 e 2013, il Premio Donna dell’Anno (2015), assegnato dal sindaco di Roma, il Premio Articolo21 (2015), Premio Francese (2015), Premio Piersanti Mattarella (2016), Premio Arrigo Benedetti (2017); il Premio Falcone e Borsellino (2016) e il Premio Nazionale Borsellino (2017). Per il suo impegno nella lotta alle mafie il Presidente Mattarella l'ha nominata nel 2016 Ufficiale della Repubblica Italiana al Merito.

I vostri commenti
5

Stai visualizzando  dei 5 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo