Don Adriano Bianchi. In alto e in copertina: un paio di immagini della sala della comunità della parrocchia di San Barnaba, a Mirafiori Sud, alla periferia d Torino. Foto: Paolo Siccardi/Talkabout
È stato un incontro molto positivo, con la partecipazione di oltre 200 volontari da tutte le parti d'Italia, che ci ha dato la possibilità di far circolare nuove idee e buone pratiche”. Così don Adriano Bianchi, presidente nazionale dell'Acec, Associazione Cattolica Esercenti Cinema, commenta i risultati degli SdCdays, le Giornate nazionali delle Sale della Comunità che si sono appena concluse a Bologna. Tre giorni di incontri, spettacoli, anteprime, tavole rotonde e approfondimenti che hanno sostanzialmente confermato la buona salute degli ex cinema parrocchiali che già abbiamo raccontato nell'inchiesta del nostro giornale.
Un tempo, negli anni '60, erano circa 6000, oggi sono solo 800 ma ogni anno se ne aprono - o riaprono - una quindicina, segno di un coinvolgimento delle comunità parrocchiali, visto che oltre l'80% del personale è composto da volontari, ma anche di una precisa domanda da parte del pubblico.
Significativa a questo proposito la ricerca dell'Università Cattolica di Milano presentata durante l'evento, in particolare per quello che riguarda il consumo di cinema dei ragazzi under 14. L'87% dei giovani intervistati infatti, tutti frequentatori delle sale della comunità, si è detto molto soddisfatto da questa esperienza.
“Le prospettive in questo momento ci sembrano in crescita”, continua don Bianchi, “ne è la prova il clima di grande condivisione e l'entusiasmo che ha accompagnato gli incontri delle giornate bolognesi”. Nell'aria nuove idee che si aggiungono alle buone pratiche già messe in atto da diverse comunità parrocchiali, “come per esempio la proposta di trasformare in sale polivalenti alcune chiese dismesse, un progetto che potrebbe riguardare soprattutto le regioni del sud dove purtroppo l'offerta è ancora quasi nulla”.
Altre possibilità vengono dalla legge cinema del 2016 che ha stanziato 120 milioni di euro per il quinquennio 2017-2021. “In particolare, all'interno di questa legge,
il bando attivato dal Ministero per l'Istruzione per i progetti sull'educazione all'immagine rivolti sia ai ragazzi che alla formazione degli insegnanti”, conclude don Bianchi, “come Acec nazionale per esempio presenteremo un progetto sul tema del dialogo interreligioso tenendo conto delle varie iniziative già avviate da tempo in collaborazione con le scuole”.