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venerdì 23 maggio 2025
 
burocrazia
 

Passaporto in tempi accettabili? Oggi finalmente si può

18/03/2024  In provincia di Bologna e a Bergamo sono partite le prime sperimentazioni per accorciare i tempi d’attesa - che spesso superano anche l’anno nelle grandi città - per il rinnovo del passaporto: fondamentale per i viaggi di lavoro, di salute e di piacere fuori dalla Comunità europea.

"Eppur si muove”, la celebre frase Galileo Galilei da oggi si può applicare anche alla questione passaporti. Infatti sono arrivati i primi documenti rilasciati tramite Polis, un progetto di Poste Italiane per gestire alcune pratiche, tra cui la richiesta e la stessa consegna dei passaporti, negli uffici postali dei Comuni con meno di 15mila abitanti senza passare dalla questura. Il progetto è stato avviato in via sperimentale in due cittadine della provincia di Bologna, ovvero San Pietro in Casale e Dozza. L’obiettivo è estenderlo gradualmente a tutti gli uffici postali dei 7mila comuni italiani al di sotto i 15mila abitanti, ovvero la maggior parte dei 7.900 Comuni italiani. Intanto nella provincia emiliana i primi dieci passaporti-pilota sono stati consegnati, di cui nove direttamente a casa. L’iniziativa era stata avanzata da Poste Italiane lo scorso ottobre per aiutare le questure a superare le enormi lentezze nel rilascio dei passaporti, causata dall’aumento delle richieste a seguito della fine della pandemia.

Da tempo ormai, soprattutto nelle città più popolose come Milano, Roma, Torino e Bologna, è diventato praticamente impossibile prendere appuntamento per il rilascio del passaporto in tempi brevi, e quando si riesce a prenotare, l’attesa arriva a diversi mesi. Il governo ha provato a risolvere aumentando il numero di sportelli nelle questure, allungando gli orari di apertura degli uffici, potenziando il personale e organizzando gli open day, ma l’emergenza si è trasformata in normalità. In questo contesto, il progetto di Poste sarebbe dovuto partire a dicembre scorso, ma ci sono stati dei ritardi e la fase sperimentale è cominciata soltanto a inizio di marzo 2024. Polis è finanziato con 800 milioni del fondo complementare al Pnrr a cui si aggiungono circa 320 milioni della stessa Poste Italiane. La richiesta segue lo stesso iter burocratico della questura: si deve presentare un documento di identità valido, il codice fiscale, e due foto-tessere e pagare il bollettino da 42.5 euro - con con il progetto Polis si può pagare direttamente nell’ufficio in cui si fa la richiesta - e una marca da bollo da 73.5 euro. Se la richiesta è per il rinnovo si deve anche consegnare il vecchio passaporto, oppure la copia della denuncia di smarrimento o furto.

Un’altra novità - entrata in vigore il 5 marzo - arriva dalla questura di Bergamo, che è la prima in Italia ad aver avviato una sperimentazione che in modo semplice - e replicabile - velocizza la procedura di prenotazione online. Lo sportello del capoluogo orobico infatti ha creato una doppia agenda. Da un lato c’è la prenotazione “ordinaria”, per chi deve rinnovare il documento ma senza la fretta di un viaggio all’estero imminente. Dall’altro c’è la lista “prioritaria” per chi necessita di avere il documento entro 30 giorni, procedura che - per evitare i “furbetti” - deve essere giustificata dalle prenotazioni in caso sia di turismo, che di lavoro, ma anche in caso di viaggi legati alla salute. Un dispositivo che sembra aver già dato i frutti sperati: come riporta l’Eco di Bergamo, nella prima settimana le prenotazioni “ordinarie” sono state oltre settemila, e saranno espletate da maggio a novembre, mentre le prenotazioni urgenti sono circa 250 la settimana. Le sperimentazioni dell’ufficio passaporti di via Noli a Bergamo non si fermano qui, infatti è stata inserita anche un’ulteriore opzione per chi ha la necessità - sempre documentata da prenotazioni effettuate e tacciabili - di lasciare l’Italia entro 15 giorni: è stata infatti introdotta la funzione “urgentissimo” che consente al cittadino di ottenere una prenotazione entro le due settimane. Queste novità arrivate a inizio mese nella città lombarda, al momento, non hanno causato problemi al sito passaportonline.poliziadistato.it.

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