«Ogni guerra è una nostra sconfitta»

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01/01/2014 Le accorate parole del papa. Nel mondo, però, si continua a combattere (ci sono almeno 20 conflitti in corso), a morire e ad armarsi: nel 2012, per gli arsenali ciascun abitante del pianeta ha speso, a sua insaputa, 182 euro, bambini e anziani inclusi.

Alberto Chiara alberto.chiara.90

Va bene tutto purché spari. Nel 2012 i vari Stati hanno speso 1.756 miliardi di dollari per armarsi. Lo afferma l’Istituto internazionale di ricerca sulla pace di Stoccolma (Sipri). La cifra rappresenta il 2,5% del Prodotto interno lordo globale. In questo contesto, il 1° gennaio 2014 si celebra la 47ª Giornata mondiale della pace, la prima di papa Francesco. Il messaggio è titolato “Fraternità, fondamento e via per la pace”. Recupera concetti espressi da Paolo VI («lo sviluppo integrale dei popoli è il nuovo nome della pace») e da Giovanni Paolo II («la pace è frutto della solidarietà»), richiama alcuni rischi già evidenziati da Benedetto XVI («la globalizzazione ci rende vicini, ma non ci rende fratelli»), si dichiara vicino «a coloro che vivono in terre in cui le armi impongono terrore e distruzioni», invoca «il disarmo da parte di tutti» e denuncia quanto rompe l’equilibrio tra libertà e giustizia, tra bene dei singoli e bene comune: corruzione, speculazione finanziaria, criminalità, traffici di vario genere, inquinamento.