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mercoledì 16 ottobre 2024
 
 

Ogni libro al suo posto

28/11/2011  Tante proposte per una libreria che si adatti alle esigenze di ogni casa

Dove metto i libri? Soluzione bohémienne: su una scala di legno appoggiata alla parete. Soluzione studente disordinato: accatastati sulla scrivania quelli che ci stanno, gli altri per terra in un angolo. Soluzione migliore, ma servono uno studio e tanta pazienza: nello studio, dietro alla scrivania, ordinati per autore/per colore della copertina/per casa editrice.

Le soluzioni sono tantissime e adatte a ogni tipo di casa, dalle classiche mensole bianche alle librerie di design, in grado di aggiungere al salotto uno stile personale. Tra le proposte di Driade c'è Forest, in cui gli elementi verticali si moltiplicano e contrappongono a quelli orizzontali. La struttura è in conglomerato ligneo verniciato bianco o nero. Si può appoggiare al muro o anche in un altro punto della stanza.

Cuts di Ligne Roset, progettata da Philippe Nigro, è un parallelepipedo che il designer ha deformato con due tagli: uno, di 20°, su una faccia, e un altro, di 19°, sulla faccia opposta. Il mobile assume così una forma irregolare, ma le facce hanno la stessa profondità ad ogni estremità, così che sia possibile abbinare più moduli. La forma irregolare di ogni modulo, ruotando sul piano orizzontale e verticale, si moltiplica per quattro: ciascuno dei moduli ottenuti si può impilare o affiancare agli altri per una libreria della dimensione che si preferisce. È il peso dei singoli moduli (13 kg) a fermarli. Sono bloccati da piccoli pattini antisdruciolo ed è disponibile un sistema di fissaggio a parete. Le finiture tra cui scegliere sono laccato bianco, argilla e grigio.

Sempre di Ligne Roset, Papertable di Nathan Yong è un'idea originale per i libri e le riviste che si stanno leggendo in un certo periodo e che si vogliono tenere a portata di mano. È un tavolino d'appoggio in acciaio laccato bianco, con alcuni bracci snodati che ruotano completamente. Perfetto vicino al divano o a una poltrona in salotto, magari con una lampada dietro allo schienale per illuminare lo spazio di lettura.

Novae di MDF Italia è una libreria progettata da Massimo Mariani, costituita da un piano verticale, che fa da struttura, e un piano orizzontale, composto da mensole che possono scorrere su un binario e quindi essere riposizionate liberamente. I pannelli a parete sono in fibra di legno, a media densità, nelle finiture laccato bianco opaco o rivestiti da una lastra di alluminio anodizzato naturale. Sono predisposti con fresate in cui è inserita una trafila di alluminio alla quale agganciare contenitori e mensole. Queste ultime sono in tamburato con anima in pannello di fibra di legno a media densità e finitura bianco opaco.

Dulcis in fundo, la più classica delle librerie: Billy di Ikea. Sta bene praticamente dappertutto ed è disponibile in tantissime versioni. Si può scegliere tra diverse misure a seconda del tipo di composizione che si vuole ottenere e tra quattro colorazioni: bianco, impiallacciatura betulla, impiallacciatura faggio e marrone-nero. La personalizzazione è massima con la versione a giorno completamente aperta o la versione con ante, di legno o di vetro.

 
 
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