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sabato 12 ottobre 2024
 
Il "gioiello" di Abbado
 

Una raccolta fondi fa rinascere l'Orchestra Mozart di Abbado

09/03/2016  Il destino del'ultima creatura del grande direttore d'orchestra sembrava segnato. E invece grazie alla disponibilità dei musicisti e alla generosità di quanti hanno partecipato al crowdfunding (20 mila euro già raccolta), la nuova "OM" è già realtà

E’ stata l’ultima delle creazioni di Claudio Abbado, il grande direttore d’orchestra milanese: ma con la morte del maestro avvenuta nel gennaio del 2014 la sua attività si è bruscamente conclusa, fra il disinteresse della Stato e della città di Bologna in seno alla quale era nata. Ora l’Orchestra Mozart vuole tornare a vivere. Per proseguire una storia che l’ha vista protagonista di memorabili esecuzioni ed incisioni per 10 anni e per perpetuare la lezione del suo fondatore "OM Risuona" è il nome del nuovo progetto internazionale per la sua rinascita.

Promosso dalla Regia Accademia Filarmonica di Bologna in concomitanza con il 350° anniversario della sua fondazione e fortemente voluto dai musicisti che hanno suonato nel suo primo e glorioso periodo di attività. Chi sono? Giovani e meno giovani prime parti di grandi orchestre internazionali, e talenti italiani e stranieri che Abbado aveva voluto coinvolgere in quello spirito di “musica d’insieme” che egli sposava sia che avesse di fronte orchestre sinfoniche, sia che stimolasse o si impegnasse nella musica da camera. Non per nulla la sua grande raccomandazione durante le prove era “ascoltatevi l’un l’altro mentre suonate”. Ed i musicisti hanno voluto tornare a “ascoltarsi l’un l’altro” e suonare per il pubblico. Con un progetto che parte da una regola condivisa: tutti, indipendentemente dal ruolo assunto nell’orchestra, percepiranno un compenso uguale e, visti i tempi, contenutissimo: 200 euro a testa.

Una bella lezione per i vari “famosi” della televisione e per tanti pseudo artisti. Ma perché OM Risuona abbia successo occorrono altri due presupposti. Il primo riguarda la stabilità economica, visto che nessuno la garantisce. Ecco dunque che è subito partita online una campagna di crowdfunding (raccolta fondi) internazionale, sul nuovo sito www.orchestramozart.com e sui canali social del progetto (Facebook, Instagram). La raccolta, questa sì patrocinata dal Comune di Bologna, in collaborazione con la Cineteca di Bologna e la Fondazione MAST, ha già messo insieme 20.000 euro in pochi giorni. Ed è destinata a tutti coloro che, in Italia ed in Europa (vista l’eco della fama di Abbado e la reputazione che la Mozart aveva già raggiunto) vogliono sostenere un modello che non ha confronti.

Il secondo presupposto è quello di far conoscere il progetto e di ristabilire un rapporto diretto col pubblico e con i territori. "OM Risuona" sarà dunque presentato in varie città d’Europa (a partire da Berlino, visto che Abbado fu il successore di Karajan alla testa dei Berliner) ed i musicisti organizzeranno concerti da camera un po’ ovunque: per farsi intervistare, per suonare, per portare la musica anche in sedi non frequentate finora. “Non potevamo in alcun modo rinunciare alla preziosa eredità che ci ha lasciato Claudio Abbado. Per noi è un dovere e un onore portare avanti le sue idee” sottoscrivono Francesco Senese, Lucas Macías Navarro, Manuel Kastl, Mattia Petrilli e Raphael Christ.

E lo stesso Navarro prosegue: “Sarebbe un enorme sbaglio archiviare questa incredibile esperienza che ci accomuna. Vogliamo far rinascere la OM e lo facciamo a partire dal nostro impegno, con l'obiettivo di coinvolgere tutti coloro che pensano che l'Italia non debba e non possa rinunciare ad una eccellenza internazionale che ha contribuito a far conoscere la musica classica nel mondo”.

La campagna di raccolta fondi durerà un anno e si concluderà nel 2017 con l’obiettivo di scalare la vetta finale: realizzare il primo grande concerto della nuova Orchestra Mozart, preferibilmente sotto la guida di uno dei musicisti che già in passato l’aveva diretta. Ma da subito I solisti dell’Orchestra Mozart saranno impegnati in concerti e presenti in formazioni da camera ove richiesti. La prima data è domenica 13 marzo a Bologna. Nei giorni successivi andranno in tourné in Spagna.

Attiveranno poi dei laboratori per far scoprire al pubblico i segreti dell’Accademia Filarmonica di Bologna attraverso i suoi cimeli (fra i tanti: il compito autografo di Mozart, il manoscritto originale de La Cenerentola di Rossini o gli abbozzi della Madama Butterfly di Puccini). Ma soprattutto attenderanno di essere invitati da tutti coloro –istituzioni ed appassionati – che vogliono che la musica, e soprattutto la musica eseguita con lo spirito di Claudio Abbado, non muoia. Sono già in tanti ad aver detto sì al progetto.

 
 
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