Una
giornata di festa per promuovere gli orti urbani insieme con l'agricoltura sociale e
sinergica. Questa l'idea alla base della "Festa degli orti" organizzata dall'associazione Terra! sabato 14
luglio, in contemporanea, a Genova, nel Parco di Conrigliano Valletta
San Pietro, e a Padova, nel parco delle Energie Rinnovabili, in via
Lungargine Rovetta 28.
I volontari si uniscono ai cittadini realizzando varie attività di sensibilizzazione e promozione
di un nuovo modo di utilizzare gli spazi urbani. Ai
partecipanti è richiesto di portare da casa bicchieri, posate e
tovaglioli in modo da ridurre al minimo l'impatto ambientale della
giornata e essere coerenti con lo spirito dell'iniziativa anche nel gustare
la cena preparata con prodotti biologici di stagione e con un occhio di
riguardo alla riduzione dei rifiuti.
Fitto il programma della
giornata composto da visite agli orti, impasto collettivo
della pizza preparata con pasta madre, musica e parole, incontri per
valorizzare le attività che l'associazione ha sviluppato nelle due
città: laboratori di autosostentamento, coltivazione di orti in
agricoltura sinergica e progetti di agricoltura sociale.
«Con questa giornata di
festa vogliamo coinvolgere i quartieri e le persone che li abitano nelle
nostre attività. Insieme vogliamo sperimentare la coltivazione degli
orti e assaporare i frutti di un lavoro condiviso», dice Fabio Ciconte, presidente di Terra! «Vogliamo creare un
nuovo attivismo ambientale, aperto e partecipato che possa crescere
grazie alle competenze e alla creatività di tutte le persone che
intendono agire per la salvaguardia del pianeta e per una mobilità sostenibile».
In particolare a Cornigliano
si intende dare risalto all'esperienza degli orti sociali che stanno offrendo
opportunità di recupero sociale e ambientale dell'intero quartiere. Uno
spazio riqualificato nato dalla collaborazione con la rete Yepp, una
rete di associazioni presenti sul territorio, e con il Municipio 6
Ponente che ha assegnato all'associazione un pezzo di terra all'interno
del parco. Gli orti in agricoltura sinergica sono gestiti dai volontari
di "Terra!" insieme a studenti, alle persone che vivono nel quartiere e
ai giovani che vengono ad aiutare per le semine. Gli orti sono inseriti
in uno spazio verde tra i palazzi da dove chiunque può vedere le
bizzare aiuole rialzate con piante variegate e coperte di paglia e cippato di legno. I custodi gestiscono gli orti e i prodotti vengono
suddivisi equamente tra tutte le persone che collaborano attualmente
alla loro gestione, attraverso il buon senso e la reciproca disponibilità. Oltre a dare prodotti sani e buoni, gli orti creano spazi e
momenti di convivialità e di relazione in grado di prevenire situazioni
conflittuali tra abitati di uno stesso palazzo o quartiere.
Protagonista della festa degli orti al Parco delle Energie Rinnovabili di Padova, invece è il nuovo orto sinergico realizzato dall'associazione visitabile da tutti i partecipanti alla Festa. L'orto è infatti al centro di un'attività realizzata durante tutto l'anno e che mira a sviluppare realtà aggregative in modo positivo e sostenibile, incentivando le risorse di ognuno e favorendo un consumo più responsabile e sostenibile dei prodotti della terra e la salvaguardia del territorio.
La Festa degli orti è solo uno dei momenti di un percorso che Terra! conduce quotidianamente in Italia con 16 gruppi di attivisti riuscendo a coniugare la sensibilizzazione su campagne globali e quella su iniziative locali, spaziando dalla lotta per fermare la deforestazione in Indonesia e ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera alla diffusione degli orti. Ci sono pure risvolti sociali. Nel carcere di Pontedecimo a Genova, l'orto è curato da un gruppo di detenuti. A Roma, a lavorare la terra è un gruppo di ragazzi rom insieme con i volontari dell'associazione e del circolo culturale Michele Testa.