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martedì 05 novembre 2024
 
medicina
 

La protesi di mandibola che segue la crescita: intervento unico al mondo ad Ancona

31/03/2021  L'operazione, preceduta da un'importante fase progettuale bioingegneristica, è stata eseguita dal dottor Giuseppe Consorti, dell'unità di Chirurgia maxillo-facciale dell'ospedale "Salesi". Il paziente è un bambino di 12 anni, al quale anni fa era stata asportata metà mandibola a causa di un tumore osseo

(Foto sopra: da sinistra, il dottor Paolo Balercia, direttore generale u.o.c. maxillo-facciale di Ancona, la dottoressa Lisa Catarzi, specializzanda, e il dottor Giuseppe Consorti, dirigente medico u.o.c. maxillo-facciale di Ancona, che ha eseguito l’operazione)

L'équipe della Chirurgia maxillo-facciale dell'ospedale "Salesi" di Ancona è stata protagonista di un intervento unico al mondo nel suo genere, che conferma ancora una volta l'eccellenza dei medici italiani in tanti settori: la ricostruzione della mandibola a un bambino di 12 anni con un'avanzata protesi bioingegneristica che si adatterà alla crescita e ai naturali cambiamenti facciali del piccolo paziente. A studiare, realizzare l'idea ed eseguire l'intervento è stato il dottor Giuseppe Consorti, chirurgo maxillo-facciale dell'unità operativa guidata dal dottor Paolo Balercia. Ed è Consorti a spiegare quanto realizzato: «Il caso riguarda un bambino di 12 anni con una gravissima malformazione mandibolare,  già noto  a questa unità operativa perché era stato sopposto all’età di 7 anni all’asportazione completa di metà mandibola a seguito di una neoplasia benigna».

L'intervento molto invasivo aveva lasciato al bambino una grave anomalia del volto che gli comprometteva pesantemente la vita personale, relazionale e sociale. «La mia innovazione è stata progettare una protesi mandibolare "customizzata", cioè eseguita sulla specularità della mandibola controlaterale - tecnica già utilizzata nella nostra disciplina - a cui ho aggiunto la possibilità di potersi allungare nel tempo. Una protesi applicata ad oggi non sarebbe andata a ricostruire in modo corretto la morfologia del bambino tra dieci anni, al termine della crescita. Questa protesi avrà un allungamento che possa seguire la crescita fisiologica del bambino».

Con questa nuova mandibola realizzata su misura, che segue nel tempo in modo armonico ed equilibrato le modificazioni del volto, il bambino potrà recuperare la piena funzionalità della bocca, tornare a parlare, mangiare, sorridere in modo normale anche negli anni a venire, quando sarà più grande, evitando di doversi sottoporre a successive operazioni. La nuova mandibola è stata progettata mediante una pianificazione chirurgica computerizzata. Un processo lungo, complesso, impegnativo, non solo in fase operatoria ma anche in quella progettuale: «Lo studio della protesi mandibolare è durato almeno un anno. Molto importante è stata la parte ingegneristica per il confezionamento della protesi». A causa della pandemia del Covid-19 - che ha influito su tutte le attività specialistiche degli ospedali italiani con enormi ritardi - i tempi dell'intervento si sono allungati. «L’operazione è andata bene, senza complicanze. La famiglia del piccolo paziente oggi è davvero felice: questa è la parte del nostro lavoro che ci dà più soddisfazione e gioia».

 
 
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