Mons. Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino.
Ad oggi sono quasi 850 mila i pellegrini che hanno già prenotato la visita alla Sindone. L’ostensione sarà dal 19 aprile al 24 giugno. Dall’estero le prenotazioni sono il 10 per cento. Le regioni con il maggior numero di prenotazioni sono Piemonte, Lazio e Veneto.
Tra gli stranieri si contano 15 mila polacchi e 13 mila francesi. Ieri l’ostensione e la visita del papa il 21 e il 22 giugno è ststa presentata in Vaticano dall’arcivescovo di Torino mons. Cesare Nosiglia.
L'ostensione è completamente gratuita, ma le prenotazioni sono necessarie per motivi organizzativi, èn stato ribadito dal vescovo e dal vice-sindaco della città Elide Tisi. Il Papa arriverà al mattino di domenica 21 giugno. Il primo incontro sarà con il mondo del lavoro. Poi la visita alla Sindone.
Alle 10,45 la Messa a Piazza Vittorio. Francesco pranzerà in arcivescovado con i giovani detenuti del carcere minorile “Ferrante Aporti”, alcuni immigrati e senza fissa dimora e una famiglia di rom. Dopo pranzo una preghiera privata al Santuario della Consolata.
Quindi il trasferimento a Valdocco, alla Basilica di Santa Maria Ausiliatrice dove incontrerà la famiglia dei Salesiani, a partire dal Rettor Maggiore don Angel Fernandez Artime in occasione del secondo centenario della nascita di don Bosco. Poi andrò al Cottolengo.
Il Papa incontrerà i giovani e Nosiglia ha spiegato che si tratterrà di una “miniGMG”: “Ci saranno quelli della nostra diocesi ma anche di tutta Italia e le nostre parrocchie ospiteranno quanti ragazzi vorranno essere presenti a questo evento. Eccezionalmente sarà a Torino per questi giorni anche la croce della GMG”.
Il giorno dopo, lunedì 22 giugno, il Papa si recherà al Tempio Valdese, dove terrà un discorso e reciterà con la Comunità il “Padre Nostro”. Quindi l'incontro con i suoi familiari in arcivescovado. Prima la messa poi il pranzo. Alle 17 la partenza da Torino per tornare in Vaticano. Nosiglia ha annunciato che le offerte raccolte durante l’ostensione saranno destinate ad un'opera e ad un progetto di sostegno per i bisognosi”.