"Creiamo un futuro di uguaglianza": è lo slogan che anima l'Oxfam festival, la rassegna dedicata ai diritti umani, alla giustizia, alle pari opportunità, alla cooperazione promossa dalla Ong. La terza edizione, che si svolge a Firenze il 25, 25 e 26 ottobre, si focalizza sul tema della giustizia economica, in un modo in cui le disuguaglianze sempre più profonde ostacolano la lotta alla povertà e alla fame.
Nel corso delle tre giornate politici, scrittori, giornalisti, studiosi, rappresentanti della società civile si confrontano e propongono spunti di dibattito e di riflessione. Il festival si apre il 24 sera con un evento intitolato "Note e parole per Gaza": una serata di arte e testimonianze durante la quale attori e artisti saliranno sul palco per dare voce alle storie di coraggio e resilienza della popolazione civile palestinese della Striscia di Gaza.
Tra gli eventi in programma, nei giorni successivi, l'incontro "Ripensare l'attuale sistema economico a partire da modelli di impresa più equi e inclusivi", al quale partecipano, tra gli altri, don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di Libera, e Anna Fasano, presidente di Banca Etica. E poi, l'incontro "Risorsa o costo? Il contrbuto del lavoro migrante all'economia e al welfare del nostro Paese", che vede tra i relatori l'economista, già presidente Inps, Tito Boeri. E ancora, "Il lavoro (al femminile" rende libere?", una riflessione su come pregiudizi e stereotipi di genere perpetuino le disuguaglianze ostacolando l’ambizione e la crescita professionale delle donne.
Conclude il festival, il 26 sera, la cerimonia della terza edizione del Premio Oxfam "Combattere la disuguaglianza-Si può fare", riconoscimento per coloro che si sono distinti nel raccontare e affrontare la disuguaglianza. Il programma completo su: festival.oxfam.it