Tentare strade inedite per raggiungere in maniera più diretta i ragazzi e le famiglie, poste da papa Francesco al centro del messaggio della 49 Giornata mondiale delle comunicazioni sociali che avrà per tema "Comunicare la famiglia: ambiente privilegiato dell’incontro, nella gratuità dell’amore". E' quanto sta facendo l'Ufficio di pastorale della Comunicazione della diocesi di Padova. Il primo prodotto che è scaturito dalla fantasia dei padovani è un cartone animato destinato a spiegare ai più piccoli il percorso dell'anno pastorale modulato su un'espressione tratta dalla lettera di San Paolo a Filemone "il bene che c'è tra noi".
«Abbiamo cercato di rendere più fruibili - spiega don Marco Sanavio, direttore dell’Ufficio Comunicazione della diocesi di Padova - i contenuti che la diocesi ha proposto a guida dell'anno pastorale tramite il linguaggio simbolico che apre più facilmente alla dimensione spirituale. Il cortometraggio può essere utilizzato opportunamente anche oltre i confini della nostra diocesi perchè tratta il tema dei rapporti tra giovani e adulti e si focalizza sulla scoperta del bene che l'altra generazione che si ha di fronte porta con sè». L'animazione, realizzata dallo studio Lamorfalab di Taurianova, è corredata da una corposa scheda didattica che suggerisce vari utilizzi e percorsi da proporre a singoli e comunità.
Sempre l'attenzione ai più giovani e alla famiglia ha spinto l'Ufficio comunicazione della Diocesi di Padova a produrre un libretto per l'età prescolare che, attraverso gli occhi di due giraffe, rilegge la vicenda dello schiavo Onesimo, convertito al cristianesimo da San Paolo e convinto a fare ritorno a casa dopo la fuga dal suo padrone, Filemone. Come il bene di Filemone consiste nell'accettare il distacco da Paolo, a cui si era affezionato, così tra le due giraffe, madre e figli, il bene più grande è quello della separazione. Il piccolo albo è stato progettato da Arianna Prevedello dell'Ufficio comunicazione di Padova e illustrato da Valentina Tamiazzo.