Non sarebbe stato meglio e più fedele al testo sia greco che latino tradurre «non abbandonarci nella tentazione» anziché «alla tentazione»?
SALVATORE G.
Come già sottolineato molte volte e da diversi esegeti, il problema sta soprattutto nella difficile traduzione del verbo, che al di fuori della cultura biblica ha assunto un significato ambiguo. Pertanto, le osservazioni del lettore sono legittime e pertinenti. La traduzione francese, infatti, usando un verbo più vicino all’originale suona così: «Ne nous laisse pas entrer en tentation». Tuttavia la traduzione del Padre nostro per il Messale italiano doveva tenere conto della recente traduzione della Bibbia (2008) per la quale si scelse il verbo abbandonare, non estraneo ad antichi commenti patristici a questa preghiera. Non avendo una precisa documentazione riguardo alle vivaci discussioni fra i traduttori, è lecito supporre che tale scelta sia stata suggerita per evidenziare maggiormente l’azione preventiva di Dio che non solo ci soccorre quando ormai siamo già entrati nella tentazione, ma ci sostiene nella lotta perché non cediamo all’ambiguo fascino del male.