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venerdì 11 ottobre 2024
 
 

Padre Pio nella nuova cripta

15/04/2010  La traslazione del corpo del santo da Pietralcina nel santuario di san Giovanni Rotondo

Dal 19 aprile il corpo di san Pio da Pietrelcina riposerà definitivamente nella cripta del nuovo santuario di San Giovanni Rotondo, progettato dall’architetto Renzo Piano. La traslazione dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie, dove le spoglie mortali del «frate delle stimmate» sono state custodite per 42 anni, è stata decisa in accordo fra l’arcivescovo di Manfredonia, monsignor Michele Castoro, e la comunità dei cappuccini della provincia religiosa di Sant’Angelo e padre Pio, guidata dal ministro fra Aldo Broccato. La Congregazione delle cause dei santi aveva già dato parere favorevole allo spostamento.


La cerimonia si svolgerà all’interno di una solenne concelebrazione eucaristica, durante la quale verrà anche consacrato l’altare della chiesa inferiore. La collocazione del sarcofago sarà nel pilastro centrale, che regge gli archi portanti della chiesa visitata da Benedetto XVI il 21 giugno 2009. La data è stata scelta anche per ricordare il quinto anniversario dell’elezione di papa Ratzinger. Nella circostanza si darà inoltre avvio al 126° Capitolo provinciale dei Cappuccini.

Vengono così definitivamente chiuse le due polemiche che in un recente passato hanno attirato l’attenzione dell’opinione pubblica: la prima per l’opposizione di un comitato spontaneo alla traslazione di padre Pio, la seconda per la presunta simbologia massonica presente nel nuovo tempio. La nuova sistemazione consentirà un più agevole percorso ai pellegrini, che giungeranno dinanzi al corpo del santo cappuccino attraverso una rampa lungo la quale è stata allestita dall’artista gesuita Marko Ivan Rupnik una sequenza di mosaici che illustrano diverse scene del Vangelo e numerosi episodi delle vite di san Francesco e di san Pio.

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