Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
lunedì 23 giugno 2025
 
 

Monsignor Paglia per la Famiglia

26/06/2012  Monsignor Vincenzo Paglia è il nuovo presidente del Pontificio consiglio per la famiglia.

“Cerco di rispondere con prontezza alla chiamata del Signore”. Sono queste le prime parole di monsignor Vincenzo Paglia, vescovo di Terni-Narni-Amelia, appena nominato presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia.

Monsignor Paglia, che è stato elevato, nello stesso tempo, ad arcivescovo, succede al cardinale Ennio Antonelli, arcivescovo emerito di Firenze, che aveva ricoperto l’incarico dal giugno 2008.

Ordinato sacerdote nel 1970, monsignor Paglia è stato parroco nella Basilica di Santa Maria in Trastevere e prefetto della terza prefettura di Roma. Ordinato vescovo nel 2000, dopo poco è stato nominato presidente della Federazione biblica cattolica internazionale e poi presidente della Commissione Ecumenismo e dialogo della Cei. È consigliere spirituale della Comunità di Sant’Egidio e postulatore della causa di beatificazione dell'arcivescovo di San Salvador, Oscar Arnulfo Romero, assassinato il 24 marzo 1980.

WhatsApp logo
Segui il nostro canale WhatsApp
Notizie di valore, nessuno spam.
ISCRIVITI
Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
I vostri commenti
1

Stai visualizzando  dei 1 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo