Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
domenica 15 settembre 2024
 
dossier
 

Paolo Cognetti vincitore dello Strega: «Salviamo la montagna»

07/07/2017  Con "Le otto montagne" lo scrittore ha vinto il più prestigioso premio letterario italiano: una storia di amicizia e di formazione con protagonisti i monti, «un mondo che stiamo perdendo».

Paolo Cognetti con Le otto montagne (Einaudi) ha vinto la 71esima edizione del Premio Strega ottenendo ben 208 voti. Al secondo posto Teresa Ciabatti autrice di La più amata (Mondadori) con 119 voti e al terzo Wanda Marasco con 87 voti per La compagnia delle anime finte (Neri Pozza). Al quarto posto si è classificato Matteo Nucci con È giusto obbedire alla notte (Ponte alle Grazie) con 79 voti e al quinto Alberto Rollo con Un'educazione milanese (Manni) con 52 voti.

Paolo Cognetti ha dedicato la sua vittoria alla montagna, la vera protagonista del suo libro, già vincitore del Premio Strega Giovani. “C'è tutto un mondo che gira intorno e che stiamo perdendo” ha dichiarato Paolo Cognetti pochi minuti essere stato proclamato vincitore “io cerco di recuperarlo. E' un mondo abbandonato, dimenticato e distrutto in molti casi dalla città. Io mi sono votato a cercare di raccontarlo e fare il portavoce tra la montagna e la pianura”.

Classe 1978, Paolo Cognetti inizia a scrivere nel 2003 con un racconto “Fare ordine”, vincitore del Premio Subway-Letteratura. L'anno successivo il racconto viene pubblicato all'interno dell'antologia La qualità dell'aria, curata da Nicola Lagioia e Christian Raimo. Seguono altre due raccolte di racconti “Manuale per ragazze di successo” (2004) e Una cosa piccola che per esplodere (2007) e il romanzo di racconti “Sofia si veste sempre di nero” (2012) pubblicati tutti da Minumum Fax.

“Sono partito da lontanissimo, ognuno ha la sua storia, adesso ho 38 anni all'epoca ne avevo 19.” ha commentato Cognetti. “Ho scritto tanto, ho fatto la mia strada ed essere arrivato qui è la realizzazione di un sogno. Il sogno non era tanto vincere premi quanto riuscire a fare lo scrittore e vivere dei miei libri. Sembrava irrealizzabile ed è bellissimo”. Le otto montagne è stato tradotto in 30 Paesi prima di uscire in Italia ed è desiderio dell'autore che dal libro nasca la sceneggiatura di un film.

 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo