Il rombo delle frecce tricolori, che si esercitano senza scie per accompagnare, domani, il discorso di Giuseppe Conte alla nazione. La pioggia, a tratti battente a tratti leggera, che non scoraggia i pellegrini dall’avvicinarsi alla basilica dove è atteso il Pontefice. E la sorpresa di papa Francesco che, atteso nel pomeriggio ad Assisi, decide invece di anticipare il suo arrivo.
A bordo di una ford fiesta blu, attorno alle 11, arriva dalle clarisse di Vallegloria, a Spello e si ferma con loro anche per il pranzo. Non è la prima volta che il Pontefice fa visita alle consorelle. Già l’11 gennaio del 2019, anche quella volta in forma riservatissima, si era recato nella comunità. Un rapporto che è andato consolidandosi dal 26 agosto 2016, quando, ricevendole a Santa Marta, aveva consegnato a loro, in rappresentanza di tutte le claustrali del mondo, la costituzione apostolica Vultum Dei quaerere.
Dopo una breve pausa post pranzo,
il Papa prenderà la strada verso Assisi per celebrare la messa nella Basilica di San Francesco e firmare, davanti alla tomba del santo, l’enciclica Fratelli tutti.