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sabato 05 ottobre 2024
 
 

Papa Francesco: "I martiri ci siano d'esempio"

17/09/2014  Bergoglio all'udienza indica l'estrema fedeltà e coerenza dei missionari e degli apostoli che non rimasero chiusi nel Cenacolo. Vincere la tentazione di essere degli eletti.E chiede di pregare per il viaggio in Albania, terra che ha tanto sofferto.

Il viaggio in Albania di domenica prossima, la tentazione di considerarsi degli eletti e l’esempio dei missionari morti per la fede. Papa Francesco all’udienza del mercoledì torna a parlare dello stile dei cristiani e di come essere Chiesa, allarga lo sguardo sul Paese che visiterà domenica e spiega spiegando che l’insegnamento e l’esempio  dei missionari deve diventare patrimonio di tutti i cristiani e indicare lo stile della Chiesa. Bergoglio  ha esortato a “vincere la tentazione di considerarci gli eletti”: “Il cristiano non fa questo, 'noi siamo gli eletti, se lo fanno moriranno, muoiono prima nell'anima e poi moriranno nel corpo: non sono capaci di generare vita, non sono apostolici”. Una Chiesa apostolica, ha ricordato Papa Francesco, deve “anzitutto prendere a cuore la salvezza di tutta l'umanità, non sentirsi estranei, ma aperti, inoltre significa avere il senso della pienezza e della completezza, respingendo sempre le posizioni parziali, unilaterali che ci chiudono in noi stessi”. Invece “far parte della chiesa apostolica vuol dire essere consapevoli che la nostra testimonianza è ancorata alla testimonianza degli apostoli, è ancorata, una lunga catena che viene di là, e perciò» bisogna «sentirsi inviati, inviati ad annunciare con il cuore pieno di gioia”.  Come fecero gli apostoli che non rimasero “chiusi nel cenacolo”, ma anche come hanno fatto tutti i martiri del Vangelo. Bergoglio ha reso omaggio ai “missionari” morti per il Vangelo. Alla fine dell’udienza aggiunge alcune parole a braccio e agitando i fogli che teneva in mano ha detto: “Vorrei ricordare la vita eroica di tanti missionari e missionarie che hanno lasciato la patria per andare a annunciare il Vangelo in altri paesi in altri continenti. Mi diceva un cardinale brasiliano che lavora abbastanza nella Amazzonia che quando lui va in un paese, una città, una località dell'Amazzonia, va sempre al cimitero e lì vede le tombe di questi missionari, sacerdoti, fratelli, suore che sono andati a predicare il Vangelo, apostoli, e pensa tutti questi possono essere canonizzati adesso, hanno lascito tutto per annunciare Gesù Cristo”. Infine l’esempio dei martiri albanesi, che non ha espressamente citato, ma che fa da sfondo alle parole del Papa, che ha parlato dell’Albania come Paese che ha “tanto sofferto a causa di un terribile regime ateo e ora sta realizzando una pacifica convivenza tra le sue diverse componenti religiose”. Il Papa ha chiesto di pregare per il viaggio a Tirana, previsto per domenica 21 settembre.

 

 
 
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