Doveva essere una visita
breve di ritorno dagli Stati
Uniti. «Una visita come
quella del medico» avevano
chiosato i vescovi cubani.
E invece papa Francesco ha
cambiato programma e comincia il
suo decimo viaggio apostolico del suo
Pontificato proprio dall’isola caraibica
dove si ferma dal 19 al 22 settembre.
Il presidente Raul Castro ha fatto
sapere che intende partecipare a
tutte e tre le Messe che papa Francesco
celebra nell’isola. La prima, il
20 settembre, nella storica piazza della
Rivoluzione. Al termine della Messa, e
dopo la visita di cortesia al presidente
nel Palazzo della Rivoluzione, Bergoglio,
nella cattedrale, celebra i Vespri
con i sacerdoti, i religiosi e le religiose
e i seminaristi. In serata l’incontro con gli studenti cattolici del Centro culturale
padre Felix Varela”.
Il 21 settembre,
Francesco è invece a Holguín,
la diocesi eretta da Giovanni Paolo II.
Bergoglio è il primo Papa a visitarla.
È prevista la Messa in piazza della Rivoluzione
e la benedizione della città
dalla Loma de la Cruz, la piccola terrazza
che si affaccia sulla città dalla
collina.
Nel pomeriggio il Papa parte
per Santiago dove incontra prima i
vescovi cubani e poi si ferma in preghiera
nella basilica della Virgen de la
Caridad del Cobre, patrona di Cuba.
Il
22, nella stessa basilica, Bergoglio celebra
Messa e affida la nazione alla Vergine.
In cattedrale è previsto l’incontro
con le famiglie.
LE TAPPE NEGLI STATI UNITI
In ideale
continuità tra Stati Uniti e Cuba, papa Francesco, dopo la cerimonia di benvenuto
alla Casa Bianca, nella prima Messa
che celebra negli Usa, il 23 settembre,
a Washington, canonizza padre Junipero
Serra, il missionario spagnolo
molto venerato a Cuba.
Il 24 settembre,
per la prima volta nella storia, un Papa
entra e parla al Congresso degli Stati
Uniti. Dal luogo più potente della terra
Bergoglio si sposta subito a incontrare
i senza tetto nella parrocchia di Saint
Patrick e parte per New York.
Attesissimo, il 25 settembre, il discorso
del Papa alle Nazioni Unite.
Segue l’incontro interreligioso al memorial
di Ground zero e quello con gli
immigrati. In serata la Messa al Madison
Square Garden di New York.
Gli
ultimi due giorni del viaggio papale
sono dedicati all’Incontro mondiale
delle famiglie, l’ottavo, a Philadelphia.
Prima di recarsi alla festa delle famiglie
e alla veglia di preghiera con i
partecipanti all’evento, il Papa ha in
programma la Messa con i vescovi, il
clero e i religiosi della Pennsylvania
e l’incontro per la libertà religiosa
con la comunità ispanica e altri immigrati.
La mattina del 27 Francesco
rivolge un discorso a tutti i vescovi
ospiti dell’Incontro mondiale delle
famiglie e, prima della Messa conclusiva,
si reca nell’Istituto di correzione
Curran-Fromhold in visita ai
detenuti.